Continua far discutere la promozione con 9 in condotta di uno degli studenti che lo scorso ottobre hanno organizzato in una scuola superiore di Rovigo, l’istituto tecnico industriale Viola Marchesini, l’incredibile aggressione alla loro professoressa colpendola con pallini sparati da una pistola ad aria compressa: a tenere banco è ancora il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che non sembra accontentarsi di avere inviato degli ispettori in tempo record nell’istituto tecnico veneto: serve anche “un ripensamento sul significato e sul ruolo, all’interno dell’intero anno scolastico, del voto di condotta”, ha detto Valditara.
Al titolare dell’Istruzione nazionale sembra proprio non andare giù quel 9 in condotta, quel giudizio del Consiglio di classe sul comportamento di uno dei 15enni definito “irreprensibile” e in linea con il piano di offerta formativa dell’istituto: quanto accaduto “mi ha lasciato perplesso”, non ha nascosto Valditara.
Sulla vicenda erano intervenuti anche altri ministri. Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha affermato: “dare 9 in condotta a chi va in classe a far casino è una roba assolutamente diseducativa, da papà vorrei vedere in faccia chi ha messo questo 9 in condotta e conto che il ministero riesca a intervenire”.
Anche il ministro della Difesa Guido Crosetto mette in discussione la decisione degli organi collegiali dell’istituto tecnico di Rovigo di non far ripetere l’anno ai due giovani autori del grave gesto: “I ragazzi che hanno sparato con proiettili finti alla professoressa – fa notare il ministro su Twitter – sono stati promossi. Con 9 in condotta. Se la scuola ha lo scopo di educare, penso si sia persa un’occasione. Chiedo scusa, da semplice cittadino, a titolo personale, all’insegnante”, conclude Crosetto.
Di questa vicenda, di altre relative alla cronaca degli ultimi tempi, della condotta e del meccanismo sanzionatorio si parlerà nella diretta della Tecnica risponde live di oggi, martedì 27 giugno 2023, alle ore 16:30. Ospiti della diretta il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi ed ispettore scolastico Antonello Giannelli e l’esperto di diritto scolastico avv. Dino Caudullo. Modera il vicedirettore della Tecnica della Scuola Reginaldo Palermo.
✅ (06:00) Ma il voto di condotta può essere decisivo per la promozione o la bocciatura di uno studente; è “ragionevole” bocciare uno studente che ha buoni risultati nelle discipline di studio ma che ha comportamenti scorretti?
✅ (11:44) Nel sanzionare uno studente che ha commesso una mancanza quale procedura bisogna seguire?
✅ (23:40) Il Regolamento in vigore (Statuto degli studenti) è adeguato o dovrebbe essere rivisto?
✅ (31:00) Come si distingue un comportamento sbagliato da un comportamento grave che richiede un intervento importante?
✅ (38:00) Visto il 9 in condotta in quel caso di Rovigo, qual è la cosa più grave che si debba fare per mettere insufficienza?
✅ (42:22) In quali casi può essere giusto punire lo studente con l’espulsione e quindi con la conseguente bocciatura
✅ (49:00) Genitori che difendono i figli alle volte anche contro l’evidenza. Perché accade questo?
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