La conferma è arrivata direttamente dal Miur, che ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il calendario completo delle prove per tutte le classi di insegnamento.
Ad aprire le danze saranno i professori di storia dell’arte, assieme a quelli di scienze agrarie e nautiche e dei laboratori di liuteria, meccanica e design del libro, divisi tra mattina e pomeriggio. Il giorno seguente toccherà alle materie letterarie di scuola media inferiore e superiore, e così via, fino agli ultimi di maggio, quando – rispettivamente il 30 e 31 – si svolgeranno i test per i posti comuni che interessano i maestri di infanzia e primaria, la fetta maggiore di partecipanti (sono quasi 100mila). Da evidenziare anche le giornate del 6, 11, 23 e 25 maggio, in cui saranno gli insegnanti di sostegno a doversi presentare, documenti alla mano, nelle varie sedi d’esame, designate territorialmente e comunicate dai singoli Uffici regionali. Il calendario, consultabile sul sito del Ministero, prevede quindi appuntamenti spalmati su più di trenta giorni, per permettere ai 165mila precari di partecipare su più classi, senza sovrapposizioni.
È ancora tutta da giocare, invece, la partita dei non abilitati, esclusi dal bando: i primi pareri del Tar sono negativi, ma resta, come ultima spiaggia, la possibilità del Consiglio di Stato. Finora, dunque, nonostante le infinite polemiche e gli innumerevoli ostacoli – dalla disperata ricerca dei commissari alla spinosa questione dei 20mila ricorsi – le previsioni sono state onorate: si inizierà il 28. Ma cosa ne pensano i diretti interessati?
«Sono contenta che siano state rispettate le tempistiche: temevo fortemente che tutto slittasse. Se così fosse stato, le assunzioni a settembre ce le saremmo scordate. Siamo veramente stanchi del precariato, mi auguro che i vincitori prenderanno servizio quanto prima» ha commentato Serena, docente di Lettere alle medie. «Va benissimo così – risponde Rosita – parteciperò sia alla prova di sostegno sia a quella di infanzia. Fortunatamente tra una e l’altra ci sono venti giorni per studiare. Mi è scappato un sospiro di sollievo». Laura, invece, non la pensa allo stesso modo: «Noi insegnanti di arte faremo da apripista. Non posso esserne felice. È l’occasione della vita e forse non mi sentirò mai pronta, a maggior ragione se rispetto ad altri avrò meno tempo per riordinare le nozioni. Pazienza, cercherò di puntare tutto sullo sprint finale».
Sono 63.712 i posti in palio e solo altre tre settimane di studio per rientrare nell’1/3 che ce la farà. L’esito non dipende solo da forza di volontà e impegno, elementi indiscussi, ma anche dagli strumenti utilizzati per raggiungere l’obiettivo. NelDiritto Editore Concorsi ha ideato una collana al fine di offrire la migliore preparazione possibile tutti coloro che ambiscono alla cattedra. L’arma vincente? Il binomio tra i testi scorrevoli, concisi e completi e gli esclusivi contenuti extra. Infatti, con l’acquisto dei manuali e la registrazione al sito www.nldconcorsi.it, si può accedere al servizio di TUTOR ON LINE – attraverso cui l’utente sarà seguito in tutto il suo percorso di apprendimento – e al nuovissimo SIMULATORE A TEMPO, che permetterà di esercitarsi su quesiti di didattica e lingua straniera, confrontandosi col nemico principale di ogni prova, il trascorrere dei minuti.
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