Mercoledì 10 aprile è stata approvata dal Senato del Tennessee con 26 voti a favore e solo 5 contrari una nuova legge che permetterà ai docenti di portare con sé armi da fuoco nelle scuole pubbliche. Genitori e ragazzi, tuttavia, non sapranno mai se l’insegnante è armato o meno.
Gli insegnanti che decideranno di andare a scuola con una pistola dovranno, però, soddisfare dei requisiti, in particolare:
- essere in possesso del porto d’armi;
- aver passato test psicoattitudinali;
- aver frequentato un apposito corso di 40 ore coordinato con la polizia locale.
La decisione è stata presa dopo l’ennesima strage avvenuta in una scuola, quella di un istituto privato di Nashville, dove morirono tre minori e tre adulti.
La protesta dei genitori
Ovviamente non si sono fatte mancare le polemiche da parte dei genitori. Come riporta Repubblica, molte famiglie sono preoccupate perché temono che la nuova legge più che proteggere i loro figli ne metterà ancor più a rischio le vite. Diversi hanno protestato esponendo cartelli con scritto “Kill the Bill, not the children”, uccidete la legge, non i bambini. Una mamma di un figlio sopravvissuto a una strage ha anche dichiarato: “Se l’insegnante fosse stata armata avrebbe magari lasciato l’aula. Rischiando di farsi ammazzare, lei e gli alunni: perché le stragi spesso vengono compiute con armi da guerra e cosa vuoi fare con una piccola pistola, contro un grande fucile?”