I docenti di religione precari non riescono ad essere stabilizzati nonostante l’annuncio del prossimo concorso di religione cattolica, che prevede solo una procedura ordinaria e non straordinaria, come per gli altri insegnanti.
Ecco perchè la Federazione Gilda-Unams e lo Snadir hanno proposto un reclamo al Comitato europeo dei diritti sociali di Strasburgo per “denunciare la violazione di alcuni articoli della Carta sociale europea discendenti dalla ingiusta reiterazione dei contratti a termine degli insegnanti di religione cattolica”.
Ad aggravare la misura, secondo Lo Snadir, è anche il fatto che gli organici, ai fini della stabilizzazione, saranno calcolati sul solo 70% delle disponibilità dei posti, situazione, questa, che discrimina i soli insegnanti di religione poiché per i docenti delle altre discipline le stabilizzazioni sono fatte su “tutti” i posti vacanti e disponibili.
Primo giorno di “scuola” a Strasburgo, dove a tre mesi dall'ultima volta, il Parlamento europeo…
Con l’Autonomia Differenziata, voluta da un governo “espressione palese di una forma di capitalismo affaristico…
Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…
Il caso della docente di Martina Franca che ha organizzato un finto matrimonio con un…
Fare l’insegnante e contemporaneamente un’altra professione è possibile, ma a due condizioni: chiedere sempre il…
Il DL 71/2024, decreto recante disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni…