Personale

Docenti di sostegno e continuità didattica, i sindacati bocciano il provvedimento

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha tenuto un incontro con le organizzazioni sindacali sul decreto attuativo del DL 71 del 31 maggio 2024 che introduce una novità sulla continuità didattica dei docenti di sostegno. Secondo il provvedimento, su richiesta della famiglia e con l’approvazione del dirigente scolastico, i docenti precari potranno essere confermati con priorità assoluta rispetto ad altri candidati, mantenendo il posto occupato nell’anno precedente.

La misura, pensata per garantire stabilità agli alunni con disabilità, sta però sollevando forti critiche tra le organizzazioni sindacali. La FLC CGIL denuncia una norma che minaccia la trasparenza del reclutamento scolastico, trasformando il sistema di nomine in una scelta su base discrezionale e non più regolata dalle graduatorie. “Si rischia di sostituire un meccanismo equo e trasparente con un sistema clientelare, minando la libertà di insegnamento e la qualità della scuola pubblica”, afferma il sindacato.

Anche la Gilda degli Insegnanti boccia il provvedimento, definendolo inefficace e burocraticamente complicato. La norma prevede infatti che il dirigente scolastico valuti la richiesta della famiglia, la trasmetta agli uffici provinciali e proponga la conferma del docente, che a sua volta può rifiutare. “Un processo farraginoso e impraticabile, che aggiunge solo confusione”, dichiara la Gilda.

Entrambi i sindacati sottolineano che la vera soluzione per garantire continuità agli alunni con disabilità è la stabilizzazione dei docenti di sostegno. “Bisogna trasformare i posti in deroga in organico di diritto e ampliare i percorsi di specializzazione, riducendone i costi e adeguandoli alla domanda”, ribadisce la FLC CGIL. La Gilda ricorda inoltre la propria opposizione alla chiamata diretta della legge 107, ritenendola un precedente pericoloso per la gestione delle nomine.

Redazione

Articoli recenti

Accademia dei Lincei: “Trump ripristini i finanziamenti alla scienza”

Anche il mondo accademico e scientifico italiano in allarme per le dichiarazioni del presidente Usa,…

21/02/2025

Indicazioni Nazionali, altre prese di posizione contro la decisione del Ministro di voler riscrivere l’impianto pedagogico della scuola di base

Si moltiplicano le prese di posizione di “pezzi” importanti della comunità scientifica nazionale contro la…

21/02/2025

Rinnovo del contratto Scuola, il 27 febbraio l’Aran proporrà ai sindacati 160 euro d’aumento ma il rischio che non si firmi stavolta è alto

Non sembra porsi in discesa la strada che porta alla firma del contratto 2022/2024 dei…

21/02/2025

L’Italia è la più vecchia d’Europa: l’età media sale 48,7 anni

L'Italia è il Paese più anziano d'Europa. Ma non solo, è anche quello che invecchia più velocemente. In altre…

21/02/2025

Campionati nazionali di Fisica in corso: nell’albo d’oro, però, di ragazze nemmeno l’ombra

Un disco di plastica di diametro d e spessore h ha n strisce di metallo…

21/02/2025

Accolto il ricorso della carta docente per i docenti precari

La Carta Docenti deve essere riconosciuta anche ai docenti precari. Numerose sentenze dei Giudici del…

21/02/2025