Attualità

Docenti di sostegno: graduatorie nazionali per garantire insegnanti specializzati agli alunni con disabilità. La proposta di Uil Scuola

Per fare in modo che agli alunni con disabilità venga garantito un insegnante specializzato Uil Scuola ha una proposta concreta per il Ministero.
“Gli Uffici scolastici provinciali – sostiene il sindacato di Giuseppe D’Aprile – una volta esaurita la prima fascia della propria provincia, devono adottare soluzioni efficaci per assumere insegnanti specializzati da altre province, prima di passare a nominare da seconda fascia o da graduatorie incrociate”.
In pratica, spiega Uil Scuola si potrebbe:
• adottare la mini-call veloce per assegnare in modo obiettivo e trasparente gli incarichi a tempo determinato per i posti residuali di sostegno (si tratta di una soluzione già praticata per i contratti a tempo determinato finalizzati al ruolo);
• creare graduatorie nazionali per gli insegnanti di sostegno, con la possibilità di indicare preferenze su base nazionale;
• concedere agli insegnanti specializzati su uno specifico grado di scuola di produrre domanda su posti di sostegno in altri gradi di scuola qualora siano esauriti i docenti specializzati.

“Questo sistema – sottolinea il sindacato – consentirebbe di ridurre le attuali distanze tra reali necessità delle scuole e presenza di personale specializzato, e di riequilibrare l’alta l’offerta di corsi delle università e le reali esigenze dei territori”.

In Lombardia – ricorda Uil Scuola – mancano 9.250 posti di sostegno a fronte di 1.170 posti offerti dalle università. Situazione simile in Piemonte, con il 12% di posti vuoti e poco meno del 2% di posti offerti dalle università piemontesi.
Conclude il sindacato: “Così in tutto il Nord. Capovolta la situazione al Sud: ad esempio, in Sicilia, i posti sul sostegno sono meno di 700, a fronte di 5mila corsi attivati dagli atenei dell’isola. Nel Lazio, i corsi offerti sono 7 mila, 2 mila i posti”.

Reginaldo Palermo

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