Il sostegno agli alunni con disabilità rappresenta ancora una volta una delle “crepe” della scuola italiana. I motivi sono noti da tempo: la troppa precarietà, più o meno la metà delle 200.000 cattedre complessive; l’alto numero di cambi di docente di sostegno che seguono ogni alunno, sia durante l’anno scolastico, sia tra un anno e l’altro; l’eccessiva percentuale di insegnanti non specializzati in didattica speciale; oltre 60.000 posti collocati in organico di fatto. E chi vuole entrare in ruolo continua ad avere grosse difficoltà, pur in presenza di 100 mila cattedre prive di docente titolare.
Per chiedere soluzioni, il 4 settembre si è svolta davanti al ministero dell’Istruzione una manifestazione organizzata dal Comitato docenti di sostegno e dai i comitati dei genitori degli studenti con disabilità “contro le politiche educative del ministro Giuseppe Valditara, considerate inadeguate per garantire un’istruzione di qualità inclusiva”. Alla protesta hanno anche partecipato anche delle delegazioni di alcuni sindacati rappresentativi.
Sul tema del sostegno e sulle varie criticità rappresentate alla manifestazione, abbiamo parlato nel corso della diretta della Tecnica della Scuola in programma oggi, giovedì 5 settembre, alle 15,00. Ospiti Graziamaria Pistorino del Centro Nazionale Flc Cgil, Patrizia Giovannini della Gilda Unams e Adele Avella del CDSS (Collettivo docenti specializzazione sostegno). Modera il direttore della Tecnica della Scuola Alessandro Giuliani. Diretta visibile sui social, Facebook e YouTube, della Tecnica della Scuola.
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