La Tecnica consiglia

Docenti fuori sede: è tempo di chiudere i registri e preparare le valigie

L’anno scolastico è giunto al termine. Finalmente i ragazzi possono ritenersi “liberi”, così come gli insegnanti. È tempo di tirare le somme e fare un piccolo bilancio.

È stato un anno molto impegnativo per gli studenti continuamente alle prese con lo studio, le verifiche e le interrogazioni; un anno ricco di soddisfazioni per i risultati raggiunti e per certi versi, un anno turbolento considerato che, forse più che mai, la scuola è stata al centro di spiacevoli fatti di cronaca che hanno visto docenti spesso vittime di violenze da parte di alunni e genitori.

L’istituzione scolastica, negli ultimi tempi, si è trovata ad affrontare numerose problematiche, che forse risultano essere lo specchio di una società che sta radicalmente mutando e che presenta aspetti deleteri per i nostri giovani.

Si assiste, infatti, al deterioramento della figura del docente, un tempo rispettata e stimata, alla perdita dei forti valori etici e alla mancanza di fiducia nei confronti di quelli che dovrebbero essere i capisaldi dell’educazione e della formazione dell’individuo.

Oggi, la scuola “non respira, non conta più nulla, arranca, è povera, marginalizzata, i suoi edifici crollano, i suoi insegnamenti sono umiliati, frustati, scherniti, i suoi alunni non studiano, sono distratti o violenti, difesi dalle loro famiglie, capricciosi e scurrili, la sua nobile tradizione è decaduta senza scampo”, sostiene lo psicanalista Massimo Recalcati.

Ma, per ciò che se ne dica e guardando l’altra faccia della medaglia, sicuramente quella preminente, la scuola è come una grande famiglia, un luogo in cui nascono forti legami non solo tra compagni, ma anche tra alunni e docenti. Tutto questo lo sa benissimo chi svolge la professione dell’insegnamento con passione e dedizione. Infatti, nonostante le numerose e notevoli difficoltà, si è arrivati comunque alla fine di un percorso scolastico, che non ha portato con sé soltanto episodi riprovevoli, ma che ha lasciato nel cuore di studenti e docenti anche molti elementi positivi.

Dunque, la scuola è finita, ma non per tutti. Dovranno ancora “stringere i denti” gli studenti della scuola secondaria di primo grado e soprattutto i maturandi alle prese con il tanto atteso e temuto esame di stato. A pazientare, ancora per qualche giorno, saranno anche i numerosi docenti, che orami sfiniti, si troveranno ad esaminare molti dei loro studenti. Invece, per molti altri, i più fortunati, è già tempo di chiudere i registri, depositare nel cassetto libri e scartoffie e pensare alle vacanze estive. Per i numerosi insegnanti provenienti dal meridione, è tempo di preparare la valigia per tornare dalla propria famiglia e godersi i tanto meritati mesi di riposo.

Ma come spedire le vostre valigie in maniera pratica, veloce e sicura?

Ecco, è proprio la preparazione dei bagagli e la conseguente spedizione che, spesso, “manda in tilt” coloro i quali devono trasferire e trasportare tutta la roba accumulata durante l’anno: dagli indumenti, soprattutto quelli invernali (giubbotti, maglioni, stivali) che risultano essere più ingombranti e voluminosi, agli oggetti personali (piccoli elettrodomestici, lenzuola, asciugamani), ai numerosi libri, dispositivi elettronici e accessori vari. Cosa fare in questi casi?

Di certo, considerate le restrizioni imposte da numerose compagnie aeree e le tariffe aggiuntive che quest’ultime chiedono al passeggero, conviene, certamente, preparare dei pacchi o delle valigie e spedire il tutto direttamente a casa vostra. Ma, qual è la soluzione migliore, la più economica e soprattutto sicura? A chi è convenevole rivolgersi per evitare truffe e per essere sicuri che la merce spedita arrivi?

Cari insegnanti, non temete! Arriva la soluzione che fa per voi

Spedire valigie, è un’operazione semplice, veloce e garantita. Oggi, esistono molti modi per poterlo fare, ma non tutti risultano essere affidabili. Bisogna solo scegliere la soluzione migliore. Infatti, sono tante le aziende che offrono questo servizio, ma poche quelle che svolgono il loro lavoro con professionalità e serietà.

Per esempio, SpedireAdesso, azienda leader nel settore della logistica, dell’informatica e della comunicazione, grazie alla cooperazione con i migliori corrieri espresso offre e garantisce un servizio di spedizione pacchi, valigie, buste e pallet in tutta Europa con consegna a domicilio e in sole 24/48 ore. Attraverso metodi semplici e innovativi, potrete spedire i vostri bagagli ed essere sicuri che arriveranno a destinazione. Grazie al servizio “cerca spedizione”, accessibile direttamente dal sito, inserendo il codice rilasciato dal corriere, potrete anche seguire e controllare a che punto della spedizione si trovano i vostri bagagli. Inoltre, scegliendo questa soluzione, eviterete le interminabili file e attese che spesso siete costretti a fare davanti il nastro trasportatore dell’aeroporto. Cosa volere di più?

Insomma, cari insegnanti è arrivato il momento di rilassarvi e godervi lo splendido mare e il sole della vostra amata terra. Adesso è tempo di “ricaricare le pile”, in vista del prossimo anno scolastico con l’augurio e la speranza che, alla luce dei recenti episodi, qualcosa possa cambiare e che l’istruzione scolastica venga rivalutata, perché essa è il fondamento della nostra società e della nostra vita; “è il grande motore dello sviluppo personale”, asseriva Nelson Mandela; è “l’arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo”.

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Redazione

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