Docenti GAE e vincitori di concorso uniti in difesa dei propri diritti

I docenti precari storici delle Graduatorie ad Esaurimento unitamente ai vincitori di concorso, nel numero complessivo di 85.000, esprimono il proprio dissenso rispetto alle storture della “Buona Scuola”. La legge 107 del 2015, permettendo per il corrente anno scolastico una mobilità straordinaria sul 100% dei posti disponibili, ha impedito la stabilizzazione tanto dei precari in Gae quanto dei GM.

Oggi entrambe le categorie di docenti meritevoli, finora divise dalla logica istituzionale del “divide et impera”, hanno stretto una solida alleanza per rivendicare i propri diritti sanciti dalla legge e successivamente disconosciuti dalle politiche vigenti.

I docenti delle GaE e i vincitori di concorso 2016 pertanto chiedono alle istituzioni che:

  1. la percentuale per le immissioni in ruolo sia innalzata oltre il limite del 60% sui posti disponibili, in compensazione di una mobilità dell’a.s. 2016/17 al netto del 100% dei posti di potenziamento e dei nuovi posti disponibili in seguito ai pensionamenti;
  2. non venga concessa la deroga al Vincolo Triennale di permanenza nelle sede assegnata, secondo i dettami della stessa legge 107/2015;
  3. venga fissata un’aliquota nella mobilità territoriale provinciale per i passaggi da sostegno a posto comune, per far sì che il nuovo organico di diritto e i posti dei pensionamenti resesi disponibili non vengano saturati dai passaggi dal sostegno, in particolar modo per tutte quelle discipline in fortissima sofferenza a causa dei tagli del Ministro Gelmini (Storia dell’arte, Diritto, Geografia, Filosofia e Storia, Scienze motorie ecc.), lasciando ancora una volta i docenti vincitori di concorso e i docenti delle GaE privi di posti a ruolo;
  4. l’organico di diritto, sancito in legge di stabilità, venga ripartito nelle varie regioni in modo ragionevole tale da garantire l’assunzione di TUTTI i docenti inseriti nelle Graduatorie a Esaurimento e nelle Graduatorie di Merito, rispettando quella logica del diritto e della legittima aspettativa alla stabilizzazione sancita dalla norma vigente;
  5. prima di procedere alle assegnazioni provvisorie, venga accantonata una quota dei posti in organico di fatto e destinata agli incarichi annuali per quei precari che non riusciranno ancora ad essere stabilizzati nel 2017 e che altresì le assegnazioni provvisorie siano concesse unicamente ai detentori di legge 104.

A fronte della mobilità straordinaria che ha visto immissioni in ruolo pari quasi a zero sia per i vincitori di concorso che per i docenti GaE, rivendichiamo con forza il nostro diritto all’assunzione immediata per l’anno scolastico 2017/2018, senza alcuna proroga per le Graduatorie di Merito e senza ulteriori mortificazioni per i docenti precari storici delle GaE, solo al fine di avvantaggiare ulteriormente docenti di ruolo, già ampiamente tutelati dalla legge.

Il modo di procedere dei sindacati e del Miur definito “straordinario” – in deroga alla normativa vigente – sta diventando sistema di attuazione “ordinario” a discapito della certezza del diritto e lesivo di una grossa parte dei lavoratori della scuola: ben 85.000!

Chiediamo, inoltre, alla compagine politica e alle sigle sindacali “come” si concilierebbe il piano di assunzioni triennale per ben 62.000 posti da concorso e più di 30 mila da GaE con la nullità dei posti a ruolo del primo anno del piano di immissione e in vista delle lesive e pericolose deroghe al vincolo triennale che si prospettano per il prossimo anno scolastico, in seguito ad un piano assunzionale siglato “Buona Scuola” rivelatosi totalmente fallimentare per il comparto istruzione.

Vi chiediamo, in ultimo, di agire per il bene di tutti i lavoratori della scuola, al fine di non incrementare una guerra fra poveri nella quale è gravissima la situazione di chi non ha un lavoro stabile e quindi non ha certezze economiche ed esistenziali. Siamo docenti che si sono guadagnati il diritto al ruolo secondo le leggi italiane e sempre confidando nello Stato di diritto che voi dovreste rappresentare e tutelare.

I docenti delle Graduatorie a Esaurimento e delle Graduatorie di Merito chiedono che si concretizzi quella stabilizzazione che Miur e Sindacati hanno GARANTITO.

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