I docenti precari storici delle Graduatorie ad Esaurimento unitamente ai vincitori di concorso, nel numero complessivo di 85.000, esprimono il proprio dissenso rispetto alle storture della “Buona Scuola”. La legge 107 del 2015, permettendo per il corrente anno scolastico una mobilità straordinaria sul 100% dei posti disponibili, ha impedito la stabilizzazione tanto dei precari in Gae quanto dei GM.
Oggi entrambe le categorie di docenti meritevoli, finora divise dalla logica istituzionale del “divide et impera”, hanno stretto una solida alleanza per rivendicare i propri diritti sanciti dalla legge e successivamente disconosciuti dalle politiche vigenti.
I docenti delle GaE e i vincitori di concorso 2016 pertanto chiedono alle istituzioni che:
A fronte della mobilità straordinaria che ha visto immissioni in ruolo pari quasi a zero sia per i vincitori di concorso che per i docenti GaE, rivendichiamo con forza il nostro diritto all’assunzione immediata per l’anno scolastico 2017/2018, senza alcuna proroga per le Graduatorie di Merito e senza ulteriori mortificazioni per i docenti precari storici delle GaE, solo al fine di avvantaggiare ulteriormente docenti di ruolo, già ampiamente tutelati dalla legge.
Il modo di procedere dei sindacati e del Miur definito “straordinario” – in deroga alla normativa vigente – sta diventando sistema di attuazione “ordinario” a discapito della certezza del diritto e lesivo di una grossa parte dei lavoratori della scuola: ben 85.000!
Chiediamo, inoltre, alla compagine politica e alle sigle sindacali “come” si concilierebbe il piano di assunzioni triennale per ben 62.000 posti da concorso e più di 30 mila da GaE con la nullità dei posti a ruolo del primo anno del piano di immissione e in vista delle lesive e pericolose deroghe al vincolo triennale che si prospettano per il prossimo anno scolastico, in seguito ad un piano assunzionale siglato “Buona Scuola” rivelatosi totalmente fallimentare per il comparto istruzione.
Vi chiediamo, in ultimo, di agire per il bene di tutti i lavoratori della scuola, al fine di non incrementare una guerra fra poveri nella quale è gravissima la situazione di chi non ha un lavoro stabile e quindi non ha certezze economiche ed esistenziali. Siamo docenti che si sono guadagnati il diritto al ruolo secondo le leggi italiane e sempre confidando nello Stato di diritto che voi dovreste rappresentare e tutelare.
I docenti delle Graduatorie a Esaurimento e delle Graduatorie di Merito chiedono che si concretizzi quella stabilizzazione che Miur e Sindacati hanno GARANTITO.
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