Sono un’insegnante di TERZA FASCIA, insegno da quattro anni con grande passione, sentimento che ahimè il nuovo disegno di legge sta mettendo a dura prova.
Mi dispiace parlare in questo modo, ma la rabbia e la delusione cominciano a prendere il sopravvento a causa di un DdL che non tiene minimamente in considerazione noi precari che fino al momento del bisogno sono stati utilissimi (anche senza abilitazione) a garantire quel servizio didattico che il nostro Governo non era in grado di fornire!
E adesso in che modo ci ringrazia? Eliminandoci da qualsiasi possibilità di insegnare, di prendere un’abilitazione (visto che il nuovo DdL prevede una forma di reclutamento lontana dai Tfa e dai Pas) e di accedere al nuovo concorso di ottobre, negato adesso anche ai 36 mesi.
Tale situazione è inammissibile in uno Stato che si professa “democratico”, dobbiamo far sentire forte la nostra voce, insistere su due fondamentali obblighi che lo stato ha nei nostri confronti, ovvero quello di istituire un corso abilitante per chi ha già insegnato e consentirci di accedere al concorso di ottobre.
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