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Docenti impegnati nella fase finale dell’anno, i mesi di maggio e giugno sono molto pesanti

Siamo entrati nella fase finale dell’anno scolastico e, come è noto, i mesi di maggio e giugno per i docenti sono veramente impegnativi.

Ultimo mese di lezioni

Mancano poco più di trenta giorni scolastici per finire le lezioni con gli studenti, fatta eccezione per la scuola dell’infanzia che continuerà fino al 30 giugno 2022. In queste ultime giornate di scuola, si dovranno completare i programmi scolastici programmati all’inizio dell’anno, si dovranno fare le verifiche orali e scritte con le relative correzioni. Per quanto riguarda le classi terminali della scuola secondaria di II grado, c’è da redigere, entro il 15 maggio, il documento del consiglio di classe per gli esami di Stato.

In questi ultimi due mesi, c’è da svolgere i collegi docenti che riguardano l’adozione dei libri di testo, ci saranno anche i consigli di classe e non mancheranno nemmeno i colloqui scuola-famiglia.

Scrutini finali

Entro la seconda decade di giugno, comunque dopo il termine delle lezioni, si svolgono gli scrutini delle classi per le valutazioni finali. Si tratta di un impegno gravoso e di responsabilità. Lo scrutinio è svolto con l’intera collegialità del consiglio di classe. Durante lo scrutinio, oltre ad essere presente tutte le componenti docenti del Consiglio di classe, deve essere individuato un Presidente e un Segretario verbalizzante che hanno l’obbligo di svolgere le funzioni loro assegnate.

Gli scrutini pretendono una procedura burocratica, definita nella circolare interna della scuola, e rappresentano l’atto conclusivo dell’anno scolastico, che per la scuola secondaria di II grado potrebbe prolungarsi fino al 31 agosto con lo scrutino per valutare gli studenti con sospensione di giudizio.

Relazioni finali e atti burocratici

I docenti sono anche impegnati a scrivere le relazioni finali, i programmi svolti nelle classi, le relazioni di tutte le attività accessorie svolte durante l’anno scolastico. In buona sostanza il docente è chiamato a relazionare su tutte le sue attività, secondo il principio di rendicontazione e lo deve fare entro il 30 giugno 2022.

In giugno, di norma, si svolge dopo gli scrutini, l’ultimo Collegio docenti in cui viene ratificato tutto e progettato già l’avvio del nuovo anno scolastico.

Nella scuola secondaria, tra il 20 giugno e massimo il 15 luglio si andranno a svolgere gli esami di Stato del I e II ciclo.

Lucio Ficara

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