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Docenti in classe 5 minuti prima ma solo alla prima ora delle lezioni

Tra i doveri dell’orario di servizio dei docenti c’è anche quello di essere già in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni. Questa norma vale ovviamente solo per la prima ora di lezione, qualche Dirigente scolastico assurdamente la estende anche alle ore intermedie.

Orario di insegnamento, ecco cosa prevede il contratto

L’orario di servizio dei docenti è suddiviso in orario di insegnamento e orario di attività funzionali all’insegnamento. L’orario di insegnamento è regolato dall’art. 28 del CCNL scuola 2006-2009 con l’aggiunta dell’art. 28 del CCNL scuola 2016-2018, mentre l’orario di servizio riferito alle attività funzionali all’insegnamento è regolato dall’art. 29 del CCNL scuola 2006-2009.

Il comma 5 dell’art. 28 del CCNL scuola 2006-2009 specifica che l’attività di insegnamento si svolge, in coerenza con il calendario scolastico delle lezioni definito a livello regionale, in 25 ore settimanali nella scuola dell’infanzia, in 22 ore settimanali nella scuola elementare e in 18 ore settimanali nelle scuole e istituti d’istruzione secondaria ed artistica, distribuite in non meno di cinque giornate settimanali. Alle 22 ore settimanali di insegnamento stabilite per gli insegnanti elementari, vanno aggiunte 2 ore da dedicare, anche in modo flessibile e su base plurisettimanale, alla programmazione didattica da attuarsi in incontri collegiali dei docenti interessati, in tempi non coincidenti con l’orario delle lezioni.

L’art. 28 del CCNL scuola 2016-2018 al comma 1, integra quanto specificato nel comma 5 dell’art. 28 del CCNL 2006-2009, puntualizzando che l’orario di servizio previsto per l’insegnamento dei docenti può anche essere parzialmente o integralmente destinato allo svolgimento di attività per il potenziamento dell’offerta formativa. Tali attività, in aggiunta a quanto previsto dall’art. 29 del CCNL scuola 2006-2009, comprendono le attività di istruzione, orientamento, formazione, inclusione scolastica, diritto allo studio, coordinamento, ricerca e progettazione previste dal piano triennale dell’offerta formativa, ulteriori rispetto a quelle occorrenti per assicurare la realizzazione degli ordinamenti scolastici, per l’attuazione degli obiettivi di cui all’articolo 1, comma 7, della legge 13 luglio 2015, n. 107.

Orario di attività funzionale all’insegnamento

Oltre l’orario di servizio dedicato per l’insegnamento i docenti devono ottemperare allo svolgimento delle attività funzionali all’insegnamento, individuali e collegiali, previste dall’art.29 del CCNL scuola 2006-2009.

Il comma 2 del suddetto art. 29 prevede degli adempimenti individuali che ogni docente deve svolgere. Si tratta di tempo dedicato alla preparazione delle lezioni e delle esercitazioni, alla correzione degli elaborati e ai rapporti individuali con le famiglie. Il comma 3 dell’art. 29 obbliga l’insegnante, per un limite massimo di 40 ore annue, alla partecipazione dei collegi docenti, all’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e all’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative. Nello stesso comma 3 sono previste, sempre fino ad un massimo di altre 40 ore annue, le partecipazioni dei docenti ai consigli di classe, di interclasse, di intersezione.

È importante ricordare che nel comma 5 dell’art. 29 del CCNL scuola 2006-2009, riconfermato dal CCNL scuola 2016-2018, è previsto che gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita degli alunni medesimi, questo per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni.

Sono del tutto illegittimi i regolamenti di Istituto che impongono, contro il CCNL scuola, l’obbligo di presenza dei docenti 5 minuti prima del proprio orario di entrata davanti la porta della classe. In buona sostanza non si può obbligare un docente che per suo orario personale entra alle 9 (seconda ora di lezione) ad essere davanti alla porta della classe alle ore 8.55 o in alcuni casi anche alle ore 8.50 visto che sono richiesti 10 minuti di anticipo rispetto il proprio orario di entrata. Se alla prima ora è un obbligo essere in classe 5 minuti prima, nelle ore successive è sufficiente essere dietro la porta al suono della campanella o, nel caso che il docente sia impegnato in altra classe, nel tempo necessario allo spostamento da una classe all’altra.

Lucio Ficara

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