Sui docenti che fanno politica a scuola, le Lega non si è fermata alle dichiarazioni stizzite del suo leader, oggi anche vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a proposito di un gruppo di commissari di maturità palermitani che aderendo all’iniziativa di Libera hanno indossato la maglietta rossa per sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma dei migranti.
Interrogato il ministro Bussetti
Giovedì 12 luglio è stata presentata un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Istruzione, per mano dei parlamentari leghisti Eugenio Zoffili e Daniele Belotti, capogruppo in Commissione Cultura di Montecitorio, attraverso la quale si stigmatizza l’episodio accaduto e, nel contempo, si chiedono sanzioni disciplinari.
L’atto ispettivo
“Un’intera commissione d’esame di maturità che si presenta con la maglietta rossa – afferma la Lega nell’atto ispettivo – non fa il proprio mestiere, ma propaganda politica”.
“Abbiamo chiesto al ministro dell’Istruzione di fare chiarezza su quanto avvenuto al liceo scientifico ‘Santi Savarino’ di Partinico in provincia di Palermo, se risultino episodi simili avvenuti in altre scuole del Paese e di assumere tutte le iniziative disciplinari e normative di competenza”.
No alla politica militante a scuola
“La scuola dovrebbe astenersi dal fare politica militante, in quanto luogo istituzionale e quindi doverosamente neutrale”, conclude il partito del Carroccio attraverso l’atto ispettivo presentato al ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca.