Siamo un gruppo di docenti laureati impiegati di ruolo su scuola dell’infanzia e primaria (Comitato nazionale docenti ingabbiati infanzia e primaria diverso dal Comitato nazionale docenti ingabbiati) che aspirano al passaggio di ruolo ai gradi successivi di scuola secondaria di primo e secondo grado.
Purtroppo, non possiamo esercitare questo diritto perché non in possesso di abilitazione. Dopo l’attuazione delle Ssis Tfa Pas ecc. ecc. vorremmo col nuovo governo un nuovo percorso abilitante a noi riservato.
Non possiamo permetterci di partecipare a concorsi con percorsi fit dove verremmo a perdere il nostro stipendio, almeno, in parte… (con famiglia a carico ecc.) sarebbe ingiusto, dopo aver conquistato un posto di lavoro, con fatica e gavetta di supplenze in varie parti d’Italia, lontano dai nostri cari, non avere la possibilità di un passaggio ai gradi successivi.
È un diritto che fino adesso ci è stato negato, prima con Siss, Tfa presso le università ai quali difficilmente si poteva accedere e frequentare in concomitanza con il nostro lavoro di insegnanti di ruolo, poi con i Pas ora con i Fit.
Poter ottenere un’abilitazione, oggi come oggi, assume contorni sempre più tortuosi e intricati (vedi abilitazioni all’estero). In passato, sono stati svolti corsi abilitanti riservati ai docenti (l’ultimo nel 1999).
Ora noi chiediamo un percorso abilitante a noi riservato, che ci permetta il passaggio ai gradi superiori, perché ci spetta di diritto (senza passare per concorsi e percorsi Fit ecc. per migliorare la nostra carriera).
Un corso che ci permetta di acquisire l’abilitazione adeguata al nostro percorso di studio.
Chiediamo, quindi, al nuovo governo di occuparsi della nostra situazione, non possono “ingabbiarci”, abbiamo il diritto di sfruttare la nostra laurea, di progredire con la nostra carriera.
Perché gli insegnanti di infanzia e primaria di ruolo non possono attuare una progressione di carriera?
Comitato nazionale docenti ingabbiati infanzia e primaria