I lettori ci scrivono

Docenti: la grande bugia dei tre mesi di vacanza

I docenti non hanno tre mesi di vacanza e quindi è bene che questo luogo comune venga sfatato. Si torna di nuovo a ribadire a caratteri cubitali che i docenti non hanno affatto tre mesi di vacanza consecutivi all’anno.

Si tratta di una bugia gratuita, colossale, priva di alcun fondamento giuridico. I docenti, come tutti gli altri dipendenti dello Stato, godono per legge di 32 giorni di ferie annuali cui vanno aggiunti i 4 giorni di festività soppresse.

Chi non lavora nella scuola è abituato a tener conto soltanto delle 18 ore settimanali di lezione frontale con gli alunni, spalmati su 5 giorni lavorativi, 22 ore per gli insegnanti della primaria, cui si aggiungono le due ore di programmazione settimanale per arrivare ad un totale di 24 ore.

Oltre alle ore di lezione frontali i non addetti ai lavori devono tenere in debito conto che esiste un lavoro “oscuro” (cioè che non si vede) che i docenti sono tenuti a svolgere a casa.

Ci riferiamo alla preparazione delle lezioni, alla correzione degli elaborati scritti, all’aggiornamento professionale con la partecipazione ai seminari (resa obbligatoria dalla legge 107/2015), i corsi di recupero (per gli alunni che presentano insufficienze gravi) un lavoro che esula dal monte ore di lezioni con gli alunni.

A tutto ciò, terminate le lezioni, a giugno, i docenti sono impegnati negli scrutini finali, negli Esami di Stato del Primo Ciclo d’Istruzione (Esami di Licenza Media) e negli Esami di Maturità per il Secondo Ciclo d’Istruzione (che si protraggono oltre la metà di luglio.

Mi sapete dire dove sono i tre mesi di vacanza. Chi non conosce la vita della scuola e tutto ciò che c’è a monte dell’impegnativo e faticoso lavoro dei docenti faccia bene a stare in silenzio, perché il silenzio è d’oro e la politica italiana, invece, di arrampicarsi sugli specchi e cincischiarsi in esternazioni vuote e prive di alcun fondamento lavori per migliorare il Paese e preparare con le nuove generazioni una futura classe dirigente all’altezza del suo compito.

Per di più c’è da dire che con l’iniziativa “Scuole Aperte” d’estate i docenti potranno essere impegnati in attività formative a sostegno degli alunni, per cui si dice a chiare lettere che i docenti godono di un solo mese di vacanze all’anno come tutti gli altri dipendenti dello Stato e quando sono in classe e vengono sbeffeggiati dagli alunni e dai genitori i docenti rappresentano sempre lo Stato, la Repubblica Italiana che, invece, di tutelarli, li maltratta economicamente e professionalmente. Riflettete!

Mario Bocola

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

I docenti che criticano con forza la scuola rischiano la sanzione, Fracassi (Cgil): questo codice di comportamento pregiudica la libertà d’espressione

Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…

21/11/2024

Caso Raimo: un collegio dei docenti della provincia di Varese esprime la propria solidarietà

Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…

21/11/2024

La resa al Governo dei sindacati non scioperanti

I sindacati della scuola che non scioperano il 29  novembre stanno dando un segnale di…

21/11/2024

Mobilità docenti 2025-2028, si procede passo spedito per una chiusura del CCNI entro fine mese. Il punto fatto dalla Gilda Insegnanti

La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…

21/11/2024

Elenchi aggiuntivi GPS prima fascia: requisiti e modalità d’iscrizione

Entro la fine del 2024, gli aspiranti docenti iscritti ai percorsi universitari accademici autorizzati dal…

21/11/2024