“A fronte del persistente, inaccettabile ritardo nei pagamenti degli stipendi dei docenti che effettuano supplenze ci troviamo costretti a presentare un nuovo, ulteriore, attoparlamentare. Il punto è molto semplice: non ci interessa come Mef e Miur erogheranno i soldi, ma ciò deve avvenire subito perché la vita e i bisogni delle persone non aspettano che il sistema informatico del ministerodell’Istruzione, il Sidi, funzioni correttamente”.
Così i parlamentari M5S in commissione Cultura di Camera e Senato.
Sul caso dei mancati stipendi a Montecitorio è statadepositata un’interrogazione a prima firma Silvia Chimienti nella quale si chiede quali iniziative urgenti i ministri dell’Istruzione e dell’Economia intendano adottare al fine di garantire il pagamento immediato delle somme dovute e come saranno risolti i problemi evidenziati dal Sidi.
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“Già a seguito di una riunione di Mef e Miur dello scorso 13 novembre era stata assicurata un’emissione straordinaria per coprire le retribuzioni dei supplenti di settembre e ottobre. Sempre in quella sede era stato garantito che il ministero dell’Economia e delle Finanze avrebbe erogato la somma necessaria per la copertura degli stipendi relativi anche al mese di novembre e di dicembre. Oggi, a distanza di oltre due mesi, di quella emissione straordinaria non c’è traccia, oppure sono i pagamenti sono avvenuti in misura estremamente parziale. A quanto è dato sapere non ci sono novità neppure rispetto alla nuova emissione speciale, prevista a metà gennaio e con accredito il 22 dello stesso mese.
Si è davvero passato il segno: docenti e personale ATA devono essere pagati oggi stesso e ogni aspettodi competenza dei ministeri deve passare in secondo piano fino a quando non sarà stato garantito questo diritto”.