I docenti neo-assunti impegnati nell’anno di formazione e prova dovranno seguire le regole contenute nel D.M. 226/2022. Al momento manca ancora la nota annuale del Ministero con le indicazioni sul percorso. La bozza è stata illustrata dal MI ai sindacati nel corso dell’incontro di informativa dell’11 novembre. Con l’occasione, il MI ha anticipato che è imminente l’apertura della piattaforma INDIRE.
Il superamento del percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio è subordinato allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno centottanta giorni nel corso dell’anno scolastico, di cui almeno centoventi per le attività didattiche.
Sono computabili nei 180 giorni di servizio tutte le attività connesse al servizio scolastico, compresi i periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche, gli esami e gli scrutini ed ogni altro impegno di servizio, ad esclusione dei giorni di congedo ordinario e straordinario e di aspettativa a qualunque titolo fruiti. Va computato anche il primo mese del periodo di astensione obbligatoria dal servizio per gravidanza.
Sono invece compresi nei 120 giorni di attività didattiche sia i giorni effettivi di insegnamento sia i giorni impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell’azione didattica, comprese quelle valutative, progettuali, formative e collegiali.
Nel caso di contratto part-time, i 180 giorni di servizio e i 120 giorni di attività didattica sono proporzionalmente ridotti.
Il D.M. 226/2022 prevede inoltre che per superare l’anno di prova il docente neo-assunto debba seguire un percorso di formazione. Le attività formative comportano un impegno complessivo pari ad almeno 50 ore, aggiuntive rispetto agli ordinari impegni di servizio e alla partecipazione alle attività di formazione di cui all’articolo 1, comma 124, della Legge 107/2015, e rivestono carattere di obbligatorietà.
Nel percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio, le attività formative hanno una durata complessiva di 50 ore, organizzate in 4 fasi:
a. incontri propedeutici e di restituzione finale;
b. laboratori formativi;
c. “peer to peer” e osservazione in classe;
d. formazione on-line.
La FLC CGIL ha chiesto di chiarire bene che nella platea del personale coinvolto nel percorso di formazione e prova siano compresi i docenti assunti da GPS 1 fascia sostegno e anche i docenti vincitori del concorso straordinario bis.
Il Sindacato ha inoltre richiesto di consentire il computo dei giorni di servizio svolti dai supplenti individuati quali vincitori del concorso straordinario bis ai fini dei requisiti di servizio per l’anno di prova e formazione, con l’obiettivo di favorire che la maggior parte di loro possa completare il percorso con esito favorevole e avere l’assunzione a TI dal 1/9/2023.
Mentre rispetto ai colleghi che hanno superato il periodo di prova e formazione l’anno scorso e quest’anno sono destinatari di nomina a TI da altra procedura, sempre sullo stesso grado, la FLC CGIL ha chiesto di chiarire se possono fare la domanda di ricostruzione di carriera entro il 31 dicembre 2022.
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