Il superamento del percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio è subordinato allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno 180 giorni nel corso dell’anno scolastico, di cui almeno 120 per le attività didattiche.
Lo prevede il recente Decreto Ministeriale n. 226 del 19 agosto scorso, con il quale il MI ha dettato “Disposizioni concernenti il percorso di formazione e di prova del personale docente ed educativo, ai sensi dell’articolo 1, comma 118, della legge 13 luglio 2015, n. 107 e dell’articolo 13, comma 1 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, nonché la disciplina delle modalità di svolgimento del test finale e definizione dei criteri per la valutazione del personale in periodo di prova, ai sensi dell’articolo 44, comma 1, lett. g), del decreto legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito con modificazioni dalla L. 29 giugno 2022, n. 79”.
Lo stesso decreto prevede inoltre che per superare l’anno di prova il docente neo-assunto debba seguire un percorso di formazione. Le attività formative comportano un impegno complessivo pari ad almeno 50 ore, aggiuntive rispetto agli ordinari impegni di servizio e alla partecipazione alle attività di formazione di cui all’articolo 1, comma 124, della Legge 107/2015, e rivestono carattere di obbligatorietà.
Nel percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio, le attività formative hanno una durata complessiva di 50 ore, organizzate in 4 fasi:
a. incontri propedeutici e di restituzione finale;
b. laboratori formativi;
c. “peer to peer” e osservazione in classe;
d. formazione on-line.
Ogni docente in periodo di prova segue obbligatoriamente laboratori formativi per complessive 12 ore di attività, con la possibilità di optare tra le diverse proposte formative offerte a livello territoriale.
Le attività si articolano, di norma, in 4 incontri in presenza della durata di 3 ore. È prevista l’elaborazione di documentazione e attività di ricerca, validata dal docente coordinatore del laboratorio. Tale documentazione è inserita dal docente neoassunto nel portfolio professionale.
Per la conduzione dei laboratori formativi sono designati, prioritariamente, formatori provenienti dal mondo della scuola e comunque con competenze di tipo operativo e professionalizzante.
Questi i temi su cui potranno vertere i laboratori:
a. Gestione della classe e delle attività didattiche in situazioni di emergenza;
b. Metodologie e tecnologie della didattica digitale e loro integrazione nel curricolo;
c. Ampliamento e consolidamento delle competenze digitali dei docenti;
d. Inclusione sociale e dinamiche interculturali;
e. Gestione della classe e dinamiche relazionali, con particolare riferimento alla prevenzione dei fenomeni di violenza, bullismo, cyberbullismo e discriminazioni;
f. Contrasto alla dispersione scolastica;
g. Buone pratiche di didattiche disciplinari;
h. Valutazione di sistema (Autovalutazione e miglioramento);
i. Attività di orientamento;
j. Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento;
k. Bisogni educativi speciali;
l. Motivare gli studenti ad apprendere;
m. Innovazione della didattica delle discipline;
n. Insegnamento di educazione civica e sua integrazione nel curricolo;
o. Valutazione didattica degli apprendimenti;
p. Educazione sostenibile e transizione ecologica con riferimento al Piano “Rigenerazione Scuola” e ai piani ministeriali vigenti.
L’attività di osservazione in classe, svolta dal docente in periodo di prova e dal tutor, è finalizzata al miglioramento delle pratiche didattiche, alla riflessione condivisa sugli aspetti salienti dell’azione di insegnamento. L’osservazione è focalizzata sulle modalità di conduzione delle attività e delle lezioni, sul sostegno alle motivazioni degli alunni, sulla costruzione di ambienti di apprendimento positivi e motivanti, sulle modalità di verifica formativa degli apprendimenti.
Alle attività di osservazione sono dedicate almeno 12 ore.
La piattaforma INDIRE per la formazione on-line è predisposta e attivata entro il mese di settembre di ciascun anno scolastico.
La formazione on-line avrà la durata complessiva di 20 ore, e consisterà nello svolgimento delle seguenti attività:
a. analisi e riflessioni sul proprio percorso formativo;
b. elaborazione di un proprio portfolio professionale che documenta la progettazione, realizzazione e valutazione delle attività didattiche;
c. compilazione di questionari per il monitoraggio delle diverse fasi del percorso formativo;
d. libera ricerca di materiali di studio, risorse didattiche, siti dedicati, messi a disposizione durante il percorso formativo.
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