Ogni anno il Ministero, in avvio di anno scolastico, fornisce indicazioni per lo svolgimento del periodo di prova per i docenti neoassunti o che chiedono il passaggio di ruolo.
Al momento la nota per l’a.s. 2020/21 non è ancora stata emanata, per cui ci rifaremo alla normativa attualmente vigente che dovrebbe essere confermata anche quest’anno, vale a dire il Decreto Ministeriale 850 del 27/10/15. La nota riferita allo scorso anno scolastico è invece la Nota DGPER 39553 del 4/09/19. Potranno esserci eventualmente alcuni adattamenti alla situazione COVID-19.
Sono tenuti al periodo di formazione e prova tutti i docenti:
In caso di valutazione negativa del periodo di formazione e di prova, il personale docente effettua un secondo periodo di formazione e di prova, non rinnovabile.
Non devono svolgere il periodo di prova i docenti:
La prova ha la durata di un anno scolastico. A tal fine il servizio effettivamente prestato deve essere non inferiore a 180 giorni nell’anno scolastico, di cui almeno 120 per le attività didattiche.
Qualora nell’anno scolastico non siano stati prestati 180 giorni di effettivo servizio, la prova è prorogata di un anno scolastico, con provvedimento motivato, dall’organo competente per la conferma in ruolo.
In caso di valutazione negativa del periodo di formazione e di prova, il personale docente effettua un secondo periodo di formazione e di prova, non rinnovabile.
Nei 180 giorni sono computate tutte le attività connesse al servizio scolastico, compresi:
Sono anche compresi:
Sono, invece, esclusi i giorni riferibili a:
Per quanto riguarda le attività didattiche, nei 120 giorni sono considerati:
Sono compresi nei 120 giorni di attività didattiche sia i giorni effettivi di insegnamento sia i giorni impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell’azione didattica, comprese quelle valutative, progettuali, formative e collegiali.
Normalmente nel mese di novembre viene aperto l’apposito ambiente Indire che supporta i docenti neoassunti nella predisposizione dei documenti necessari per lo svolgimento del periodo di prova.
Per avere un’idea di come è strutturato, si può visionare l’ambiente riferito all’a.s. 2019/2020.
In periodo di emergenza sanitaria, con la chiusura delle scuole, si è posto anche il problema dello svolgimento della formazione e prova dei neoassunti.
In proposito, il M.I. era intervenuto chiarendo che “I periodi di sospensione “forzata” delle attività didattiche saranno ritenuti validi a tutti gli effetti di legge ai fini del positivo compimento dei periodi di formazione e prova”. E con la nota 7304 del 27 marzo 2020, aveva fornito indicazioni operative alle scuole e al personale per la conclusione delle attività di formazione in servizio dei docenti, dei docenti neo immessi in ruolo e dei dirigenti scolastici neoassunti.
"Urge fare entrare lo studio della storia contemporanea nelle scuole affinché i fatti accaduti nel…
La scuola allo schermo: si intitola così un interessante progetto dell’Indire per promuovere nelle scuole…
Nelle scuole elementari e medie del Giappone sempre più ragazzi disertano le lezioni, per il…
La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…
L’inserimento graduale delle nuove tecnologie tra cui l’intelligenza artificiale all’interno del contesto educativo scolastico sta…
Sono numerosi gli interpelli pubblicati nei vari siti istituzionali degli uffici scolastici provinciali di tutta…