Formazione iniziale

Docenti neoassunti, indicazioni utili per l’attività in piattaforma

Nel comunicare che sono già quasi 15.000 gli iscritti nell’ambiente online di supporto alla formazione per i docenti neoassunti e con passaggio di ruolo e per i docenti in percorso annuale FIT a.s. 2020/2021, l’Indire fa sapere che nei prossimi mesi, e fino al completamento dell’anno scolastico, l’ambiente li accompagnerà nel sistematizzare e consolidare tutte le tappe del loro percorso.

In merito all’utilizzo della piattaforma, Indire fornisce alcune indicazioni operative utili.

  • Docenti tutor
    L’ambiente riservato ai docenti tutor sarà reso disponibile prossimamente, ne sarà data comunicazione nel presente sito e sui canali social Indire.
  • Referenti territoriali
    Per lo stesso fine, la descrizione dei principali dispositivi presenti nel portfolio – sia per la versione Neoassunti che per la versione FIT – è resa disponibile anche in versione testuale (sia in formato editabile sia in formato pdf), liberamente scaricabile dalla sezione Toolkit.
  • Sezione Toolkit
    Come ogni anno, particolare cura è stata dedicata alla sezione Toolkit, per fornire indicazioni e strumenti per la formazione proposti da Indire e dal territorio e rivolti a docenti, tutor e referenti. Questa sezione sarà costantemente arricchita lungo il corso dell’anno.
  • Assistenza
    Per richieste di assistenza, i docenti possono utilizzare gli appositi canali indicati sulla piattaforma; è opportuno comunque consultare le FAQ, cioè le risposte alle domande più frequenti, per un primo livello di assistenza.
    Nel caso in cui le FAQ non abbiano risolto i dubbi, è possibile contattare:
    – Il numero 080 9267603 per le problematiche legate a iscrizione e autenticazione
    – Il servizio di supporto online accessibile dalla home page del sito principale.

L’attività sul portale

Al portale si può accedere utilizzando le credenziali SPID o SIDI. 

L’attività on-line corrisponde forfettariamente a 20 ore di impegno.

Tutte le indicazioni per lo svolgimento dell’anno di formazione e prova sono quest’anno contenute nella nota n.28730 del 21settembre 2020, la quale incomincia con un inevitabile cenno all’emergenza Coronavirus, ricordando che “nel nuovo anno scolastico, il diritto allo studio sarà assicurato secondo ciò che prevedono le misure di sicurezza per il Sars-Cov-2. Ciò significa che i docenti neoassunti dovranno essere in grado, da subito, di avere piena conoscenza delle misure previste nonché degli strumenti e delle metodologie per la Didattica Digitale Integrata (DDI), in modo da garantire la continuità didattica e il diritto allo studio in qualsiasi condizione“.

Chi deve svolgere il periodo di prova e di formazione

Sono tenuti al periodo di formazione e prova tutti i docenti:

  • neoassunti a tempo indeterminato al primo anno di servizio;
  • assunti a tempo indeterminato negli anni precedenti per i quali sia stata richiesta la proroga del periodo di formazione e prova o che non abbiano potuto completarlo;
  • che, in caso di valutazione negativa, ripetano il periodo di formazione e prova;
  • che abbiano ottenuto il passaggio di ruolo.

I docenti, assunti con contratto a tempo determinato nell’a.s. 2018/2019 da DDG 85/2018 e per i quali sia stato prorogato il periodo di prova o in caso di valutazione negativa, dovranno svolgere o ripetere il periodo di formazione e prova secondo quanto previsto dalla nota AOODGPER prot. n. 41693 del 21/09/2018 – percorso annuale FIT.

Chi non deve svolgerlo

Non devono invece svolgere il periodo di prova i docenti:

  • che abbiano già svolto il periodo di formazione e prova o il percorso FIT ex DDG 85/2018 nello stesso grado di nuova immissione in ruolo;
  • che abbiano ottenuto il rientro in un precedente ruolo nel quale abbiano già svolto il periodo di formazione e prova o il percorso FIT ex DDG 85/2018;
  • già immessi in ruolo con riserva, che abbiano superato positivamente l’anno di formazione e di prova o il percorso FIT ex DDG 85/2018 e siano nuovamente assunti per il medesimo grado;
  • che abbiano ottenuto il trasferimento da posto comune a sostegno e viceversa nell’ambito del medesimo grado.

Confermato il modello di formazione degli scorsi anni

Il MI ha deciso di confermare anche per l’anno scolastico 2020-2021 le
caratteristiche salienti del modello formativo previsto dal DM 850/2015, con alcune piccole varianti.

E’ comunque confermata la durata complessiva del percorso, quantificato in 50 ore di impegno, considerando sia le attività formative in presenza, l’osservazione in classe, la rielaborazione professionale, che si avvale degli strumenti del “bilancio di competenze”, del “portfolio professionale” e del patto per lo sviluppo formativo, secondo i modelli che saranno forniti da INDIRE su supporto digitale on line.

Struttura del modello formativo

Il percorso di formazione si svilupperà nei seguenti momenti:

a) Incontri iniziali e di restituzione finale: a partire dal mese di ottobre 2020 con modalità on-line

b) Laboratori formativi: in presenza o on-line, per 12 ore di formazione.

c) Attività di peer to peer, tutoraggio e ruolo dei tutor e dei dirigenti scolastici: per ciò che concerne l’osservazione in classe rimane confermato quanto previsto dall’articolo 9 del DM 850/2015, considerate, in questo particolare momento di rientro alla normalità, le necessarie misure di sicurezza. L’attività da svolgere a scuola è pari a 12 ore.

Tutor

Ad ogni docente in periodo di prova è assegnato un tutor di riferimento, preferibilmente della stessa disciplina, area disciplinare o tipologia di cattedra ed operante nello stesso plesso.

Video in auto-formazione

L’ambiente Indire contiene diversi materiali utili ai docenti, quali i video in auto-formazione dedicati al tema della Didattica Digitale Integrata (DDI).

I video sono finalizzati a dare un inquadramento alle metodologie per la DDI e costituiscono un percorso di formazione online asincrono. Ciascun video vede anche la partecipazione di esperti del settore (dirigenti scolastici, docenti, etc.), al fine di dare concretezza alle principali problematiche didattiche che sono emerse, in situazione di emergenza, nelle istituzioni scolastiche. L’obiettivo è di diffondere negli insegnanti spunti di riflessione su metodologie didattiche che sappiano coniugare gli ambienti di apprendimento e le infrastrutture tecnologiche con la programmazione di attività integrate in presenza e a distanza avendo cura di descrivere anche gli strumenti e i metodi di una didattica che favorisca accessibilità e inclusione.

Lara La Gatta

Articoli recenti

Stipendi docenti e Ata, altroché buon Natale. Da 6 anni consecutivi hanno nei loro cedolini la voce di indennità di “Vacanza contrattuale”

Oggi è un giorno particolare, il giorno della natività del Signore, simbolo di rinascita, ma…

25/12/2024

Cyberbullismo scuola, arriva l’app che lo previene agendo sulle chat della scuola: ecco come funziona l’algoritmo

A Milano, grazie alla collaborazione tra Università di Padova e Fondazione Carolina e al contributo…

25/12/2024

Ambienti di apprendimento, esempi: perché una didattica che li attenziona aiuta chi fatica seguire lezioni tradizionali?

Ambienti di apprendimento inclusivi, come aule flessibili o digitali, promuovono partecipazione attiva e personalizzazione. Offrono…

25/12/2024

Grammatica valenziale, esempi da applicare in classe: come progettare la didattica?

La grammatica valenziale aiuta gli studenti a comprendere la struttura della frase tramite il nucleo…

25/12/2024

Come insegnare sostegno senza specializzazione? Un percorso per chi non ha il Tfa e nemmeno tre anni di servizio

Insegnare sul sostegno senza avere una specializzazione specifica può sembrare una sfida complessa, ma non…

25/12/2024

Legge di Bilancio 2025: cosa cambia per la scuola

Con l'approvazione alla Camera della Legge di Bilancio 2025, il sistema scolastico italiano si prepara…

24/12/2024