Anche a seguito della sospensione delle attività didattiche in presenza, l’anno di prova per i docenti neoassunti è comunque salvo.
In proposito, la nota prot n.278 del 6 marzo 2020 ha previsto che “fino al cessare dell’emergenza e comunque fino a diversa comunicazione delle autorità competenti, le attività formative rivolte ai docenti neoassunti 2019-2020 (nota DGPER prot.n. 39533 del 4/9/2019), […] dovranno essere realizzate con modalità telematiche svolte a distanza”.
Con successiva nota 7304 del 27 marzo 2020, il M.I. ha poi fornito “indicazioni operative per lo svolgimento delle attività di formazione in servizio dei docenti, nonché delle attività di formazione dei docenti neo immessi in ruolo e dei dirigenti scolastici neoassunti, alla luce delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 assunte”.
Con riferimento ai docenti neoassunti, il percorso di formazione e prova di cui al D.M. n.850/2015 è caratterizzato da attività che generalmente vengono svolte in presenza: i laboratori formativi e l’attività di peer to peer.
Ma come documentare a queste attività con la sospensione delle lezioni in presenza?
Laboratori formativi
I laboratori formativi sono generalmente articolati in quattro incontri di 3 ore ciascuno sui temi previsti dal DM 850/2015:
- nuove risorse digitali e loro impatto sulla didattica;
- gestione della classe e problematiche relazionali;
- valutazione didattica e valutazione di sistema (autovalutazione e miglioramento);
- bisogni educativi speciali;
- contrasto alla dispersione scolastica;
- inclusione sociale e dinamiche interculturali;
- orientamento e alternanza scuola-lavoro;
- buone pratiche di didattiche disciplinari.
Ferma restando la complessiva durata di 12 ore di fruizione totale per i laboratori, in questo periodo di sospensione delle attività didattiche in presenza il Ministero consiglia di proporre per ogni docente neo-assunto la frequenza di due soli laboratori in modalità a distanza, in modo da dedicare un tempo adeguato sia alle attività in sincrono (video lezioni, interazione nella classe virtuale, ecc.) sia ai momenti di preparazione, studio personale e rielaborazione, con un feedback finale assicurato dal formatore.
I laboratori saranno dunque gestiti a distanza, attraverso strumenti sincroni e asincroni, e potranno eventualmente essere realizzati anche con il sostegno e il coinvolgimento della istituzione scolastica del neoassunto per il tramite dell’animatore digitale e/o delle equipe territoriali formative per il supporto alle innovazioni didattiche.
Per supportare docenti e tutor, INDIRE ha pubblicato sul proprio sito il file Modelli laboratori formativi a distanza.
Peer to peer
Altra attività fondamentale dell’anno di formazione e prova è l’osservazione reciproca.
Nelle 12 ore previste per questa attività si esplica la parte più significativa della relazione tra il docente neoassunto e il suo tutor accogliente.
Tale attività prevede la progettazione, l’osservazione strutturata e reciproca dell’azione didattica nelle rispettive classi, la rielaborazione condivisa di quanto osservato. Dovendo e volendo sperimentare questa attività durante il tempo della sospensione della didattica in presenza, il M.I. suggerisce di effettuare la progettazione-osservazione relativamente alle occasioni di didattica a distanza che ciascun docente sta mettendo in atto nelle reciproche classi.
In proposito, segnaliamo sul sito INDIRE il file Modello di osservazione peer to peer a distanza.