Una presunta “occupazione” da parte dei docenti di un liceo in provincia di Napoli ha scatenato polemiche e denunce. Secondo quanto riportato da Repubblica, l’Unione degli Studenti, durante un’assemblea d’istituto, ha riferito che i professori avrebbero bloccato l’accesso alla scuola e affisso cartelli con scritte provocatorie come “non ci avrete mai“. Il dirigente scolastico, però, ridimensiona l’accaduto, definendolo “un episodio scherzoso e mal interpretato”.
Le accuse degli studenti
Il coordinatore dell’Unione degli Studenti, ha denunciato il comportamento del personale scolastico, ritenuto inaccettabile. “Siamo solidali con gli studenti, ai quali è stato impedito di riunirsi in assemblea e accedere all’edificio. Lo scorso anno denunciammo oltre 50 sanzioni per l’occupazione autogestita: una situazione che si ripete e viola i nostri diritti”. La coordinatrice regionale ha aggiunto: “Ai ragazzi è stato negato il dialogo e sono state appese frasi intimidatorie alle finestre”.
La replica del dirigente scolastico
Il dirigente del liceo smentisce categoricamente l’ipotesi di un’occupazione da parte dei docenti. “I ragazzi erano stati invitati a svolgere l’assemblea nella palestra a causa del freddo. I professori, impegnati in un corso di lingue, hanno scherzato con i ragazzi fuori, esponendo la frase incriminata in diverse lingue. È un’assurdità che questa boutade sia diventata motivo di polemica”. Il dirigente definisce l’episodio “una fake news che omaggia l’ironia partenopea”.