Il Consiglio di Stato ritiene legittimi i concorsi riservati per i docenti precari in quanto queste procedure hanno l’obiettivo di risolvere il precariato. Si tratta della sintesi della sentenza n. 868/2020 del Consiglio di Stato, che ha dichiarato la legittimità dei bandi di concorso riservati ai docenti in possesso di abilitazione o già inseriti nelle graduatorie, al fine di superare la carenza di personale e contrastare il precariato.
Concorsi scuola riservati: sono legittimi?
La sentenza muove dal ricorso fatto da alcuni insegnanti in merito al bando di concorso docenti abilitati 2018, per il reclutamento a tempo indeterminato di personale docente nella scuola secondaria di primo e secondo grado, che escludeva gli stessi, in quanto privi del requisito dell’abilitazione all’insegnamento. Il concorso era infatti riservato a coloro che avevano conseguito il titolo di abilitazione ed erano iscritti nelle graduatorie ad esaurimento. Il TAR, ricorda Il Sole 24 Ore, aveva respinto il ricorso. Gli stessi docenti hanno proposto appello al Consiglio di Stato.
Concorsi riservati: la sentenza del Consiglio di Stato
Secondo i giudici di Palazzo Spada, nonostante la facoltà del legislatore di introdurre deroghe al principio del concorso pubblico è rigorosamente limitata, in determinati casi, le deroghe devono essere considerate legittime. In special modo quando le “eccezioni” siano funzionali alle esigenze di buon andamento dell’amministrazione e ove ricorrano peculiari e straordinarie necessità di interesse pubblico idonee a consentirle. Si desume che le norme che prevedono concorsi straordinari come quello del caso di specie, sono conformi a Costituzione nel momento in cui siano emanate per garantire il buon andamento dell’amministrazione, sopperendo alle carenze di organico e superando il precariato.
Concorso straordinario secondaria
Nessun problema in vista, almeno da questo punto di vista, per il concorso straordinario secondaria, il cui bando è previsto a breve.
Secondo l’ultima bozza ci sarebbero 80 quesiti, per le classi di concorso curriculari, così ripartiti: 45 per le competenze disciplinari relative alla classe di concorso; 30 per le competenze didattico-metodologiche e 5 per la lingua inglese (lettura e comprensione). Ai quesiti si risponderà in 80 minuti (la prova si supera con 56/80). Ai titoli sarà così assegnato un punteggio massimo di 20 punti.
Come stabilito dal DL 126/2019 potranno partecipare, al concorso scuola straordinario, i docenti in possesso dei seguenti requisiti:
- almeno tre anni di servizio nella scuola secondaria statale (anche su sostegno) dal 2008/2009 al 2018/2019. Chi conclude la terza annualità nel 2019/2020 partecipa con riserva
- uno dei predetti tre anni deve essere specifico, ossia svolto nella classe di concorso per cui si partecipa.
- Potranno partecipare, anche se solo ai fini dell’abilitazione, i docenti che hanno maturato il servizio di tre anni nella scuola paritaria. Anche i docenti di ruolo che hanno tre anni comunque prestati, senza un anno specifico sulla classe di concorso, può partecipare ai soli fini abilitativi.
Per i posti di sostegno è necessario avere, oltre ai seguenti requisiti di servizio, la specializzazione sul sostegno.
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