Categorie: Generico

Docenti precari: per il Tar possono insegnare fino a 70 anni

I docenti precari della scuola italiano potranno accettare supplenze fino al compimento dei 70 anni: la conferma è giunta da una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, Sezione terza quater, che nei giorni scorsi ha accolto il ricorso di una insegnante sessantacinquenne della scuola materna e dell’infanzia contro il ministero della Pubblica Istruzione e l’Ufficio scolastico regionale per il Lazio. Il ricorso era stato presentato a seguito dell’esclusione della stessa insegnante dalla graduatoria permanente definitiva dell’Usp di Latina (relativa alla terza fascia biennio 2005/2007) poiché l’interessata aveva già compiuto il 65° anno di età ed era stata quindi ritenuta in età già pensionabile.
Con la sentenza n. 12541/2006 i giudici amministrativi del Tar del Lazio hanno accolto il ricorso, presentato dall’avvocato Domenico Ventura, specificando che "sulla questione questo Tribunale si è già pronunciato sia in sede di merito (sent. n. 7346/05) che in sede cautelare (ord. n. 5071/06) affermando il principio che il collocamento a riposo d’ufficio al 65° anno di età non è previsto per gli insegnanti non di ruolo, dovendosi la fattispecie ritenere disciplinata dalla legge 19 marzo 1955 n. 160, che prevede il collocamento a riposo all’età di anni 70". A tal proposito va ricordato che per il personale di ruolo il collocamento automatico in pensione scatta con il compimento del sessantacinquesimo anno di età, anche se lo stesso personale a tempo indeterminato ha facoltà di chiedere il mantenimento in servizio sempre fino a 70 anni.
La sentenza del Tar del Lazio avvicina quindi tutti i docenti scuola italiana a quelle categorie di lavoratori intellettuali le cui età di pensionamento vengono elevate oltre la soglia massima consentita per le occupazioni comuni: gli insegnanti, in pratica, vengono sempre più equiparati a professioni di elevato "concetto" come quelle dei magistrati o dei professori universitari ordinari, la cui permenenza in servizio è da tempo assicurata ben oltre i 65 anni. Il record di soglia massima di pensionamento rimane tuttavia sempre di questi ultimi, i professori accademici ordinari, a cui è concesso di rimanere dietro la cattedra universitaria fino al compimento del settantaduesimo anno di età.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Servizio Civile Universale, bandito il concorso per operatori volontari

Nei bandi dei concorsi PNRR per docenti, una delle novità, oltre alla mancata prova preselettiva…

25/12/2024

Stipendi docenti e Ata, altroché buon Natale. Da 6 anni consecutivi hanno nei loro cedolini la voce di indennità di “Vacanza contrattuale”

Oggi è un giorno particolare, il giorno della natività del Signore, simbolo di rinascita, ma…

25/12/2024

Cyberbullismo scuola, arriva l’app che lo previene agendo sulle chat della scuola: ecco come funziona l’algoritmo

A Milano, grazie alla collaborazione tra Università di Padova e Fondazione Carolina e al contributo…

25/12/2024

Ambienti di apprendimento, esempi: perché una didattica che li attenziona aiuta chi fatica seguire lezioni tradizionali?

Ambienti di apprendimento inclusivi, come aule flessibili o digitali, promuovono partecipazione attiva e personalizzazione. Offrono…

25/12/2024

Grammatica valenziale, esempi da applicare in classe: come progettare la didattica?

La grammatica valenziale aiuta gli studenti a comprendere la struttura della frase tramite il nucleo…

25/12/2024

Come insegnare sostegno senza specializzazione? Un percorso per chi non ha il Tfa e nemmeno tre anni di servizio

Insegnare sul sostegno senza avere una specializzazione specifica può sembrare una sfida complessa, ma non…

25/12/2024