Con la bozza del Decreto ‘Imprese, Lavoro, Professioni’, il cosiddetto Sostegni Bis, approvato dal CdM, si sbloccano le assunzioni dei precari. Il testo del Decreto Sostegni Bis prevede anche, se confermato, che verrà bandito un concorso per assumere i docenti precari in prima fascia delle Gps, le graduatorie provinciali per le supplenze: la procedura straordinaria si svolgerà con un anno di formazione a scuola alla fine del quale i docenti saranno valutati da una commissione esterna e riguarderà anche i docenti specializzati sul sostegno.
Sul via libera al provvedimento ha espresso moderata soddisfazione il sottosegretario all’Istruzione Barbara Floridia.
In assoluto, considerando anche i concorsi ordinari, secondo Floridia è “un risultato importante e per nulla scontato, che il MoVimento 5 Stelle indica da tempo come prioritario e su cui ho lavorato costantemente da quando rivesto il ruolo di sottosegretario”.
Floridia: commissione d’esame terza e obiettiva grazie a noi
Per quanto riguarda i precari storici, ha detto ancora la pentastellata, “il decreto prevede, però, una procedura di reclutamento straordinaria per i docenti precari che non possiamo condividere anche se siamo riusciti ad inserire una valutazione finale seria e meritocratica effettuata da una commissione di esame terza e obiettiva”.
Sono “soddisfatta di certo – ha commentato ancora la sottosegretaria – per l’importante numero di docenti di sostegno che saranno immessi presto in ruolo come il M5S chiedeva. C’è molto su cui è necessario intervenire, siamo sicuri che il percorso parlamentare migliorerà la norma”.
Via libera pure al concorso ordinario
“C’è maggiore soddisfazione, ha continuato Floridia, per “l’avvio del concorso ordinario: sono oltre 500 mila i candidati che attendevano speranzosi questa importantissima notizia”.
Verrà bandito il concorso ordinario per assumere in via prioritaria i docenti Stem e poi i docenti delle altre discipline. Il concorso prevedrà due prove d’esame: la prima consisterà in un quiz avente ad oggetto le discipline di insegnamento e la seconda sarà orale.
“La procedura – ha continuato la sottosegretaria grillina – partirà subito ma sarà graduale, si comincia infatti con i docenti di materie STEM, di cui c’è grande penuria, per poi proseguire di seguito con le altre figure”.
Concorsi terminati entro dicembre
Secondo le previsioni del governo, entro la fine del 2022 i concorsi ordinari saranno conclusi e i vincitori potrebbero arrivare in servizio all’inizio dell’anno scolastico 2022/23.
“La gradualità permette di concludere l’intera procedura entro il prossimo anno scolastico e consente di avere tutti i vincitori del concorso ordinario in cattedra a settembre 2022″, ha concluso Floridia.
Il testo prevede anche che saranno aumentate le retribuzioni per i commissari d’esame dei concorsi. Infine verrà aumentato il numero delle assunzioni delle graduatorie di merito e dalle graduatorie ad esaurimento.