Docenti sostegno, 85.000 specializzazioni Indire e scelta famiglie: tempi brevi. Parla Latini (Lega)

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Sono in arrivo novità rilevanti sulla formazione e sull’assegnazione dei docenti di sostegno agli alunni con disabilità certificata, in particolare per gli 85mila insegnanti che affiancano gli allievi con bisogni “speciali” senza ancora avere conseguito la specializzazione: se ne è parlato il 25 giugno a Roma, durante una conferenza stampa organizzata dalla Gilda degli Insegnanti sulle “Fabbriche dei Titoli. Sul tema, La Tecnica della Scuola ha intervistato la deputata Giorgia Latini, della Lega, vicepresidente della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) della Camera dei deputati.

“Gli insegnanti di sostegno – ha detto l’on. Latini ai nostri microfoni – sono fondamentali per rispondere alle necessità degli studenti con disabilità: per questo motivo devono avere una formazione adeguata”.

Cosa sta facendo la maggioranza politica per rispondere ai bisogni formativi degli allievi con Pei?

Purtroppo – ha sottolineato la deputata marchigiana – , fino ad oggi non tutti i docenti di sostegno sono stati ben formati e sono la stragrande maggioranza: per questo, il Ministero ha provveduto a garantire un adeguato percorso formativo organizzando dei corsi Indire, ma anche attraverso le Università. Ora, c’è questa doppia possibilità. Inoltre, viene introdotta per la prima volta la possibilità di garantire la continuità del docente di sostegno.

Latini, in cosa consiste la novità, inserita nel decreto 71/24 approvato dal Governo e ora in fase di conversione in legge, della conferma del docente di sostegno?

Prevede che qualora vi sia una richiesta da parte delle famiglie, sulla base di un rapporto venutosi a creare nel corso del tempo tra l’insegnante di sostegno, allora entra in gioco l’eventualità di produrre la continuità didattica. È un’opportunità importantissima in tutti gli ambiti di insegnamento, ma in particolar modo in quello del sostegno agli alunni con disabilità.

Con l’avvio del nuovo anno scolastico 2024/25 gli studenti potranno fruire di questa norma?

L’obiettivo è essere più veloci possibili, quindi credo che già da settembre 2024 si riuscirà ad essere operativi in questa direzione.

I tempi di realizzazione dei corsi Indire sono stretti?

Già si stanno realizzando i corsi con le varie Università, anche quelli organizzati dell’Indire saranno attivati in tempi brevissimi.