Concorsi

Docenti terza fascia, niente concorso riservato senza un intervento normativo

Le notizie ufficiali in merito al concorso scuola 2019 per la secondaria ancora sono ferme all’annuncio del Ministro di voler bandire il concorso entro luglio 2019.

C’è molta attesa per quanto riguarda la questione precari di terza fascia: in base a quanto previsto dalla legge di bilancio 2019, si prevede che al concorso possano partecipare i candidati con almeno tre anni di servizio negli ultimi otto. A questa categoria, tuttavia, è riservata una quota pari al 10% del totale.
Inoltre, nelle graduatorie di merito i titoli dei precari dovrebbero valere il 40% del punteggio complessivo.
Abbiamo riportato del presunto accordo M5S-Lega sulla quota di riserva dei precari, che potrebbe arrivare al 35%. Al momento, tuttavia, non abbiamo notizie ufficiali in merito.

Concorso scuola 2019, l’appello del Saese: concorso riservato ai precari di terza fascia

Il sindacato Saese ha presentato al Parlamento Europeo una petizione per bandire un concorso riservato non selettivo per i docenti di terza fascia.

Lo stesso sindacato guidato da Francesco Orbitello, ha inviato una richiesta al Ministero dell’Istruzione, il quale ha fornito una rispostale procedure di reclutamento a tempo indeterminato del personale docente della scuola secondaria ed i requisiti di partecipazione sono disciplinati dal D.Lgs. 59/2017, riformulato ai sensi della Legge n. 145/2018 che ha previsto, all’articolo 17, comma 2 lettera d) quanto segue: In prima applicazione, ai soggetti che hanno svolto, nel corso degli otto anni scolastici precedenti, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, almeno tre annualita’ di servizio, anche non successive, valutabili come tali ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124, su posto comune o di sostegno, presso le istituzioni del sistema educativo di istruzione e formazione, e’ riservato il 10 per cento dei posti. In prima applicazione, i predetti soggetti possono partecipare, altresi’, alle procedure concorsuali senza il possesso del requisito di cui all’articolo 5, comma 1, lettera b), o di cui all’articolo 5, comma 2, lettera b), per una tra le classi di concorso per le quali abbiano maturato un servizio di almeno un anno“.

La nota, senza sorpresa, si conclude in modo inequivocabile: “Pertanto, la richiesta di indizione di concorsi non selettivi per il personale precario collocato nella III fascia delle graduatorie di istituto richiede un apposito intervento normativo“.

Ciò vuol dire che l’amministrazione di Viale Trastevere “scarica” qualsiasi responsabilità sul Governo, nel senso che una procedura riservata e non selettiva per i docenti di terza fascia potrebbe avvenire soltanto grazie ad un intervento normativo. Non si tratta certo della scoperta dell’acqua calda, ma un feedback da parte del Ministero dell’Istruzione è sempre prezioso.

E stando alle posizioni del Governo, o meglio, una parte dell’esecutivo, appare piuttosto improbabile una marcia indietro su questo tema. Lucia Azzolina del M5S, in un’intervista La Tecnica della Scuola, ha confermato la volontà di proseguire con i concorsi ordinari e pensare semmai ad alcune semplificazioni per i precari per valorizzare la loro esperienza. Ma niente concorso riservato.

Concorso scuola 2019 secondaria, i precari di terza fascia non dovranno avere i 24 CFU

Bisogna ricordare che per questi candidati con tre annualità di servizio negli ultimi otto anni non sono richiesti i 24 CFU nei settori antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie e tecnologie didattiche e potranno concorrere in una delle classi di concorso in cui hanno lavorato almeno 1 anno.

Concorso scuola 2019 secondaria: dove saranno i posti maggiori?

Nel frattempo, come abbiamo anche scritto in precedenza, il Sole 24 Ore ha fornito qualche anticipazione in merito ai posti principali: questi saranno in Lombardia, Piemonte e Veneto, mentre le classi di concorso più gettonate sarebbero matematica e scienze (A028), italiano, storia, geografia (A022), discipline letterarie alle superiori (A012) e sostegno.

LA RIFORMA DEL RECLUTAMENTO NELLA LEGGE DI BILANCIO

 

LEGGI ANCHE
Concorso scuola secondaria, cosa posso insegnare col mio titolo?
Concorso scuola secondaria, ecco perché si prevede il boom di partecipanti
Concorso docenti 2019, il bando entro l’anno ma le assunzioni no
Concorso scuola secondaria 2019, posso partecipare sia sul posto comune che sul sostegno?
Concorso scuola, Bussetti: “Cinque anni di blocco per i vincitori e superpunteggio per i precari”
Fabrizio De Angelis

Articoli recenti

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024