Non si placano le proteste dei docenti triennalisti i quali, per voce del loro comitato, dopo aver espresso insoddisfazione per il ritardo con cui sono stati avviati i percorsi abilitanti a loro destinati e per le sostanziali differenze rispetto ai percorsi riservati ai docenti di ruolo e a chi possiede già un’abilitazione su altra materia e agli specializzati sul sostegno chiedono di poter anticipare l’utilizzo dei permessi studio.
Già ci siamo occupati dei docenti triennalisti nella pagina “I lettori ci scrivono” del 27 maggio 2024 allorché pubblicammo una lettera del comitato con la quale avanzava delle specifiche richieste al Ministero al fine di eliminare il numero chiuso e poter abilitarsi con un percorso da 30 CFU erogato interamente online come per le altre categorie.
I percorsi per il conseguimento dei 30 CFU, rivolto ai triennalisti, oltre ad essere a numero chiuso, prevedono lo svolgimento di almeno il 50% delle attività in presenza e il conseguimento di 9 CFU attraverso il tirocinio indiretto, presenza che coincide con l’avvio delle attività didattiche nelle scuole e che mettono in seria difficoltà i partecipanti.
Il comitato, nella speranza di veder accolta la richiesta, con un’ulteriore missiva chiede di poter utilizzare i permessi studio nel mese di settembre e ottobre, giacché il loro utilizzo nel mese di novembre non avrebbe alcun senso, considerato che a quella data, i corsi abilitanti previsti per loro saranno certamente quasi tutti finiti.
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