Con la successiva nota 1732 del 6 marzo 2012 il Miur ha fornito alcuni importanti chiarimenti sulle modalità di applicazione dei criteri di selezione e su natura e finalità del corso.
Innanzitutto, qual è l’obiettivo della formazione? Il docente esperto in tutorship, oltre ad un’approfondita conoscenza della propria area disciplinare e delle materie insegnate, deve conoscere a fondo il percorso di formazione nel quale è inserito, i metodi e le tecniche di conduzione della tutorship e deve essere in grado di progettare e gestire il processo formativo di riferimento in collaborazione con coloro che cooperano alla formazione dell’insegnante.
Il corso non ha nulla a che vedere con i Tirocini formativi attivi (Tfa), né concorre all’attribuzione di incarichi di docenza o di prestazioni d’opera, in quanto la finalità del corso formare i docenti sulla tutorship d’aula.
Per l’a.s. 2011/2012 un contingente di 330 docenti di tutto il territorio nazionale sarà coinvolto in questo processo formativo in presenza e a distanza su piattaforma Moodle.
Al corso potranno iscriversi gratuitamente docenti delle scuole di ogni ordine e grado con contratto a tempo indeterminato e in servizio nella scuola pubblica da almeno 5 anni (nel computo vanno considerati anche il servizio prestato a tempo determinato).
I docenti interessati dovranno consegnare la domanda di partecipazione al Dirigente scolastico della scuola di servizio entro il 10 marzo prossimo.
Il Dirigente scolastico formerà dunque un elenco dei docenti richiedenti che invierà (via fax o via mail) entro il 14 marzo all’Ufficio scolastico regionale competente per territorio, che a sua volta lo trasmetterà al Miur.
Entro il 31 marzo il Ministero pubblicherà l’elenco degli ammessi ai corsi.