Per l’a.s. 2024/2025 dovrà essere garantita la presenza di un orientatore in ciascuna istituzione scolastica, mentre dovrà essere individuato un tutor per raggruppamenti costituiti da un minimo di 30 studenti fino ad un massimo di 50 studenti.
L’indicazione è contenuta nella nota 8040 del 19 novembre, che fa seguito al decreto 231 del 15 novembre 2024.
All’orientatore dovrà essere riconosciuto un compenso pari a 1.500 euro lordo Stato.
Per quanto riguarda il tutor, in sede di contrattazione integrativa ciascuna istituzione scolastica dovrà definire i criteri per la determinazione dei compensi, fermo restando la necessità di riconoscere un compenso compreso tra un valore minimo pari a 1.589,68 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 2.725,16 euro lordo Stato.
Sempre per i docenti tutor, in aggiunta a quanto garantito mediante le risorse stanziate dalla Legge di Bilancio, è previsto un ulteriore compenso, a valere sulle risorse POC “Per la scuola” 2014-2020 e calcolato sulla base delle ore aggiuntive effettivamente svolte per i moduli formativi di orientamento, anche a sostegno di studenti con particolari fragilità o con particolari necessità e interessi, che richiedono un maggiore e più puntuale supporto.
A tal fine, le istituzioni scolastiche dovranno attivare specifici percorsi e moduli formativi di orientamento di 30 ore, facendone richiesta mediante avviso pubblico che sarà emanato dall’Unità di Missione per il PNRR. In proposito, saranno semplificate le procedure di adesione e le scuole troveranno sulla piattaforma una bozza di progetto didattico già redatto secondo le Linee Guida per l’orientamento (DM n. 328/2022) che potranno presentare direttamente oppure modificare e personalizzare.
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato un messaggio di auguri in…
Niente come l’arte sa esprimere la condizione umana nel vivere gioia, amore, incubo, disperazione. Felka…
I quesiti INVALSI di matematica sono utili per programmare attività didattiche mirate. Analizzandoli, si possono…
Nelle materie STEM, è cruciale stimolare manualità e creatività. Attività come esperimenti scientifici, coding con…
Molti docenti di sostegno non specializzati si trovano a dover imparare il lessico dell'inclusione da…
Il decreto ministeriale n. 66 del 2023 ha destinato 450 milioni di euro a favore…