Eccoci all’appuntamento settimanale con la rubrica “A domanda risponde” curata dal prof. Lucio Ficara, esperto di normativa scolastica. Una serie di risposte alle domande poste dai lettori sulle novità di norme scolastiche per il 2022.
DOMANDA n. 1
Cosa si prevede che possa accadere sulla questione riguardante i docenti vincolati per un triennio nella scuola di titolarità?
RISPOSTA
La situazione dei docenti vincolati per un triennio nella scuola di titolarità, a partire dall’anno di immissione in ruolo, potrebbe sbloccarsi nei prossimi giorni con l’approvazione di un emendamento ad hoc nella legge di bilancio 2022. La soluzione, anche se parziale, andrebbe a consentire la possibilità per i docenti vincolati di partecipare alla mobilità annuale con istanza di utilizzazione e assegnazione provvisoria.
DOMANDA n. 2
La formazione obbligatoria dei docenti sulla sicurezza, sulla privacy e sull’inclusione sarà definita dal nuovo contratto scuola?
RISPOSTA
Il nuovo contratto scuola, quello 2019-2021, ha tra le norme previste quella di regolarizzare la formazione obbligatoria dei docenti. Dovrebbe essere specificato che si tratta di formazione da svolgere in servizio, quindi prevalentemente con esonero dall’insegnamento o nelle ore dedicate alle attività collegiali. Si farà riferimento alla formazione sulla sicurezza, sull’inclusione e sulla privacy e il trattamento dei dati personali.
DOMANDA n. 3
Il rinnovo del contratto scuola troverà una soluzione economica oppure rischiamo di non trovare nessun accordo nemmeno nel 2022?
RISPOSTA
Il momento è delicato, dopo lo sciopero della scuola del 10 dicembre qualcosa si sta movendo. Tra le pieghe del bilancio si sono trovati più di 3 miliardi di euro, qualche centinaio di milioni di euro verrà indirizzato sulla scuola per aumentare gli stipendi degli insegnanti. Se tali risorse dovessero essere adeguate, si potrebbe trovare un accordo già nei primi mesi del 2022.