L’U.s.p. di Bologna ha recentemente riepilogato gli adempimenti amministrativi che le scuole debbono eseguire nel caso di alunni con disabilità e disturbi specifici di apprendimento.
Innanzitutto, l’Ufficio ribadisce l’importanza della corretta redazione, da parte delle Istituzioni Scolastiche, del Profilo Dinamico Funzionale per gli alunni con certificazione legge 104/92 a partire dalla scuola primaria fino alla fine della secondaria di secondo grado.
Il Profilo Dinamico Funzionale va redatto dal Gruppo Operativo, sulla base dei dati delle Diagnosi Funzionali, delle osservazioni collegialmente rilevate dai docenti, operatori sanitari e genitori.
Si tratta di un importante strumento che servirà nel percorso scolastico dell’alunno e, al termine di esso, ad indicare le reali competenze acquisite nel corso degli anni trascorsi a scuola.
Particolare attenzione deve essere posta anche alle rivalutazioni AUSL dei ragazzi di 16 anni, alle quali possono seguire modifiche delle Diagnosi Funzionali e inevitabilmente rielaborazioni e aggiornamenti del Piano Educativo Individualizzato.
Particolare cura richiedono anche le stesure dei Piani Educativi Individualizzati (legge 104/92) e dei Piani Didattici Personalizzati (legge 170/2010) quando vengono stilati negli anni conclusivi dei cicli, perché da questi si desumeranno le modalità e i criteri di valutazione che sanno adottati durante gli esami dalle Commissioni.
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