Il giorno 15 del mese di ottobre 2014, presso il Liceo Classico “M. Delfico” di Teramo, si sono riuniti i sottoelencati docenti di “filosofia e storia”, al fine di evidenziare e lamentare l’attuale situazione circa la costituzione delle cattedre A037.
Infatti, a partire dagli ultimi tre anni scolastici, si assiste alla progressiva attribuzione delle ore di insegnamento di storia, nel triennio di alcuni Licei, alle classi di concorso A050 ed A051, togliendole di riflesso alla A037, e ciò in violazione del Decreto Ministeriale n. 39 del 30 gennaio 1998 e relative Tabelle annesse. Questo è palesemente avvenuto in occasione di alcuni pensionamenti di docenti della A037, giacché non vi era più l’insegnante titolare da salvaguardare nelle 18 ore settimanali. Come diretta conseguenza, per l’anno scolastico 2014-2015, si sono avuti ben quattro esuberi nella Provincia di Teramo, nonostante due pensionamenti dal 1° settembre 2014.
Se si considera che le ore di storia concorrono per il 50% alla costituzione delle cattedre di “filosofia e storia”, si comprendono facilmente le gravi ripercussioni lavorative. Come se ciò non bastasse, è sotto l’occhio di tutti il calo qualitativo della didattica, sia per coloro che così insegnano soltanto filosofia in nove classi, sia per coloro (A050 ed A051) che si ritrovano a dover insegnare più materie (italiano, latino, storia, geografia) in classi del biennio e del triennio. In questa maniera i docenti di “filosofia e storia” subiscono un dimezzamento frustrante delle loro competenze: sono infatti costretti ad articolare la programmazione didattica in tempi più angusti e in modo più rigido, mentre le proprie energie pedagogiche si disperdono in tante classi, ognuna con differenti problemi, alla cui soluzione il loro contributo risulta pressoché irrilevante.
Il Documento esplicita una situazione che è già stata portata all’attenzione del TAR Lazio per altre classi di concorso cosiddette atipiche: A017 – A019, A047 – A049 ed A051 – A052. Ad esempio, nella recente Ordinanza n. 4545 del 25/09/2014, lo stesso TAR letteralmente dichiara: “di confermare l’orientamento assunto dalla Sezione in numerosi precedenti che hanno riguardo alle classi atipiche (TAR Lazio, sezione III bis 23.7.2012, n.6802, 11.6.2014, n.6212, 3.2.2014, n.1305) concernenti altre materie, ma nelle quali è stato costantemente ribadito il principio che con semplici note non può essere modificato il D.M. 30 gennaio 1998, n. 39, arrecando pregiudizio ai docenti titolari delle rispettive classi di materia ai fini dell’assunzione”.
Persino l’ultima circolare ministeriale n. 34 del 1° aprile 2014, illegittima secondo lo stesso TAR, nella parte riguardante l’Istruzione secondaria di II grado (classi di concorso) recita che: “In mancanza delle citate situazioni [ossia di esubero a livello provinciale] il dirigente scolastico […] individuerà la classe di concorso alla quale assegnare l’insegnamento, assicurando una equilibrata distribuzione dei posti alle classi di concorso al fine di venire incontro alle aspettative dei docenti inclusi nelle graduatorie ad esaurimento, evitando di assegnare tutte le ore ad una classe di concorso a discapito di altre”. Purtroppo nella Provincia di Teramo neppure questo invito è stato soddisfatto, poiché, mentre la A037 andava in esubero, nell’agosto 2014 ci sono state immissioni in ruolo sulla A050. Con il presente Documento i docenti firmatari chiedono che siano mantenute e ricostituite le cattedre di “filosofia e storia” nel triennio dei Licei, come è sempre avvenuto nei decenni passati.