Con le attività didattiche concluse e i contratti al 30 giugno scaduti, il personale della scuola può fare domanda dal 1° luglio per l’indennità di disoccupazione NASpl.
Riepiloghiamo quali documenti servono e i requisiti per presentare la domanda.
Intanto, possiamo subito dire che per richiedere l’indennità, è necessario:
Per quanto riguarda i requisiti, la NASpI è riconosciuta ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione e che presentino congiuntamente i seguenti requisiti:
– siano in stato di disoccupazione;
– possano far valere, nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, almeno tredici settimane di contribuzione contro la disoccupazione;
– possano far valere trenta giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione.
L’indennità NASpI è corrisposta mensilmente e per fruire dell’indennità i lavoratori aventi diritto devono, a pena di decadenza, presentare apposita domanda all’INPS, esclusivamente in via telematica, entro il termine di decadenza di 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Per quanto riguarda la domanda per il riconoscimento dell’indennità di disoccupazione NASpI, questa deve essere presentata all’INPS, esclusivamente in via telematica, attraverso uno dei seguenti canali:
Inoltre, come già accennato in precedenza, la domanda deve essere presentata entro il termine di decadenza di sessantotto giorni, che decorre:
A questo proposito l’Ufficio scolastico di Chieti, con una nota del 26 giugno, dà indicazioni operative, validi per tutti i docenti, al personale della scuola interessato a presentare la domanda.
Per evitare che si creino lunghe file al Centro per l’Impiego, si ricorda che, in base al D.lgs 150/2015, il personale con contratto di lavoro in scadenza al 30 giugno non dovrà presentarsi presso il Centro per l’Impiego per il rilascio della dichiarazione di immediata disponibilità, prima della presentazione della Naspi.
L’articolo 21 del decreto prevede che la presentazione della domanda di Naspi, resa online all’Inps, anche tramite di un patronato, equivalga alla Did (la dichiarazione di immediata disponibilità).
Entro 15 giorni gli interessati dovranno recarsi, presso il Centro per l’Impiego per l’eventuale convalida dalla Did e per la sottoscrizione del Patto di Servizio.
La mancata presentazione entro 15 giorni al Centro per l’Impiego non inficerebbe il buon esito dell’iter della domanda di Naspi considerato che, trascorso il termine di due settimane, sarà compito del Centro per l’impiego convocare gli interessati entro ulteriori 90 giorni nel caso siano ancora disoccupati.
Dopo aver compilato il modulo per la domanda, il lavoratore precario deve allegare i seguenti documenti:
La misura della prestazione è quantificata, come riporta la circolare 94 del 12/5/2015,
L’importo totale della prestazione non può comunque superare un limite massimo individuato annualmente per legge. All’indennità mensile si applica una riduzione del 3% per ciascun mese, a partire dal primo giorno del quarto mese di fruizione (91° giorno di prestazione).
L’indennità di disoccupazione NASpI spetta:
L’eventuale rioccupazione nel corso degli otto giorni che seguono la cessazione non può dare luogo a sospensione della prestazione, ai sensi dell’art. 9 del d.lgs. n. 22 del 2015.
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