L’onorevole Valentina Aprea è nativa di Bari. E’ stata dirigente scolastico e sottosegretario alla P.I.
Attualmente è assessore alla P.I. della regione Lombardia.
Ha un curriculum per cui è indiscutibile la sua conoscenza dei problemi della scuola.
In questi giorni i docenti precari delle scuole della Lombardia e di altre regioni del Nord, che attendono da anni la sistemazione, protestano perché le vecchie graduatorie vengono sconvolte dall’inserimento di docenti provenienti dalle regioni meridionali forniti di un punteggio superiore e quindi si vedono scavalcati.
L’onorevole Valentina Aprea propone adesso un congelamento delle vecchie graduatorie.
Si impongono delle domande all’onorevole Aprea:
1) Avrebbe fatto analoga proposta se fosse stata assessore nella regione d’origine?
2) Conoscendo le modalità con cui i docenti delle regioni meridionali, che non hanno un posto nelle scuole statali, hanno acquisito il maggiore punteggio (insegnamento in scuole paritarie senza adeguati controlli, corsi a pagamento, ecc.), perché non intervenne, a suo tempo, quando faceva parte del governo?
3) Che tipo di reazione si attende dai funzionari amministrativi e dai suoi ex-colleghi dirigenti scolastici per la sua tardiva proposta?