Politica scolastica

Dominio .gov.it, Feder ATA: garantire la totale gratuità delle operazioni

In molte istituzioni scolastiche sta creando non pochi malumori la decisione della Agenzia per l’Italia digitale di non consentire più alle scuole di utilizzare il dominio .gov.it per i loro siti internet.
Pubblichiamo il comunicato del sindacato Feder ATA che ha una proposta in merito:

Con la pubblicazione della Direttiva n. 8/2009 le Pubbliche amministrazioni erano tenute all’iscrizione al dominio “.gov.it” dei propri siti.

Con la necessità di aggiornare e di ottimizzare il processo di registrazione allineandolo alle politiche di gestione dei nomi a dominio vigenti nell’Unione europea, con la Vostra Determinazione 36/2018 fissate i termini entro i quali le Istituzioni Scolastiche, come nel nostro caso, dovranno riorganizzare il proprio dominio “gov.it”.

Il Sindacato Feder.ATA a tutela di tutte le segreterie scolastiche, sobbarcate di lavoro ordinario e straordinario, affossate da cattive scelte politiche, già addossate da scadenze legate non solo agli Atti amministrativi ma, all’attività didattica, dal garantire la trasparenza, l’accessibilità ai documenti, dalle innumerevoli richieste, chiede per quale motivo chi dovrebbe tutelare il rispetto delle norme e della comunicazione da parte delle PA al cittadino, con pochissimo preavviso prende decisioni senza pensare alle conseguenze e all’ulteriore dispendio di denaro pubblico.

L’operazione avrà dei considerevoli costi in risorse umane ed economiche, oltre ad inutili procedure burocratiche che le scuole dovranno gestire sicuramente non a costo zero e ci chiediamo che senso ha distruggere tutto il lavoro svolto finora, effettuando il procedimento inverso che comporterà ulteriori spese e perdite di tempo e disagi per tutta l’utenza.

Ci chiediamo ancora se era proprio necessaria una disposizione di questo genere, dando solo pochissimi mesi di preavviso.

Tenuto conto di quanto sopra indicato, confidiamo nel Vostro alto senso di umanità e di responsabilità e, con fiducia, attendiamo una proroga degli adempimenti indicati in oggetto, e vista la scadenza imminente, chiediamo alle SS.VV. almeno di garantire, la totale gratuità di queste operazioni, per agevolare le nostre Scuole.

Redazione

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