La sottosegretaria all’Istruzione, senatrice Angela D’Onghia, a proposito del tema “Il fattore D come donne. Il ruolo del lavoro femminile nella nuova economia”, ha detto:
“Il dislivello nell’accesso al lavoro tra uomini e donne fatica a colmarsi nel nostro Paese, nonostante negli ultimi tempi sia cresciuta la sensibilità nei confronti del sesso femminile. Numerose sono le donne imprenditrici di successo, ma dobbiamo ancora impegnarci molto per un cambiamento culturale che faccia dell’Italia un Paese uguale per entrambi i sessi”.
“Il ruolo delle donne nella nostra società sconta ancora incredibili ritardi soprattutto nel mercato del lavoro, dove è evidente anche la disparità economica con uomini che occupano le stesse posizioni”.
“E’ vero” prosegue la sottosegretaria “le donne sono sempre più protagoniste della vita sociale e civile, ma non mancano pregiudizi negativi e stereotipi nei confronti del sesso femminile. Intervenire sul piano culturale allora è di prioritaria importanza affinché venga dato il giusto riconoscimento al ruolo delle donne”.
A ha infine aggiunto: “Un sistema di welfare che consenta di conciliare la carriera con la maternità e l’assistenza famigliare. Insomma il nostro impegno deve essere rivolto a realizzare tutte quelle pratiche che favoriscano la partecipazione economica delle donne con il pieno sviluppo dei loro talenti e delle loro potenzialità. E’ questa la sfida per il mondo delle imprese che devono dimostrare di sapersi rinnovare ponendo forte attenzione al lavoro delle donne”.
La Scuola Ebraica Elementare 'Vittorio Polacco' di Roma ha compiuto i suoi primi 100 anni:…
E’ successo di nuovo. Un’altra fotografia del Ministro Valditara è stata bruciata, a Roma, davanti…
Per otto italiani su dieci la violenza di genere è un fattore preoccupante: ritengono infatti…
Appartengo alla comunità di Docenti di Musica che segue indirettamente, in quanto già in ruolo…
L’ Avvocato Corrado Bonaduce, in qualità di difensore di fiducia della “donna terlizzese”, cui fa…
Egregio Direttore, mi capita spesso di leggere gli articoli sul suo giornale, le invio perciò…