Una donna di 39 anni è arrivata in gravissime condizioni all’ospedale di Merano, in Alto Adige, e poi è purtroppo deceduta malgrado i tentativi di rianimazione del personale sanitario che la mattina di domenica 19 febbraio l’aveva trovata priva di sensi all’interno della scuola provinciale alberghiera Kaiserhof.
L’Ansa scrive che a chiamare aiuto, alle 4 del mattino, era stato l’amico 55enne con cui aveva passato la serata e che frequentava da qualche tempo.
L’uomo è un dipendente della scuola e vive nell’alloggio interno all’istituto: non è indagato e non è in stato di fermo. È stato lui a chiamare i soccorsi. Anche se, a quanto riferisce ancora l’agenzia di stampa, sarebbe passato del tempo tra il momento in cui la donna è rimasta ferita e la chiamata dell’uomo per chiedere l’intervento del personale sanitario.
Sul corpo della donna ci sono contusioni multiple e quello che gli investigatori – i carabinieri e la Procura di Bolzano – stanno cercando di chiarire, è come la 39enne si sia procurata quelle ferite.
Il tipo di lesioni, ma soprattutto l’autopsia, dovrebbero dare una certa direzione alle indagini.
Il 55enne si trova invece in osservazione in ospedale perché ha avuto un crollo psicologico quando ha saputo che l’amica è morta. L’uomo non ha rilasciato dichiarazioni: ai carabinieri ha soltanto detto di aver passato la serata assieme alla 39enne.