"Educare una bambina significa educare un’intera famiglia. E ciò che vale per la famiglia vale anche per le comunità e, quindi, per intere nazioni. Studi e ricerche hanno dimostrato che per lo sviluppo non esiste strumento migliore dell’istruzione delle bambine". Sono state probabilmente queste parole, pronunciate da Kofi A. Annan, direttore generale dell’Onu, ad aver convinto il Consorzio Gioventù Digitale di Roma a dedicare una delle settimane tematiche all’utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione come strumento di inclusione sociale per le donne. Destinatari dell’iniziativa sono stati, docenti e studenti delle scuole romane, che dal 16 al 21 maggio, presso la Città educativa di Roma, hanno potuto incontrare esperti del settore e assistere alla presentazione di una serie di progetti realizzati da diverse scuole capitoline: tutti i progetti hanno affrontano il problema delle pari opportunità e le varie iniziative, promosse dal Comune di Roma, per favorire l’inclusione delle donne nel mondo del lavoro.
Agli incontri hanno partecipato anche esponenti di aziende del terziario avanzato per presentare agli studenti come si sta interpretando la sfida delle pari opportunità e le possibilità che il mercato del lavoro offre alle giovani donne. Particolare attenzione ha riscosso il "Progetto Donna", realizzato da alcune scuole romane e coordinato dall’istituto tecnico industriale statale Einstein. Diversi consensi ha anche avuto il progetto "Donne e nuove tecnologie", promosso dal Comune di Roma (Assessorato alle Politiche per la semplificazione, comunicazione e pari opportunità) e realizzato dal Consorzio Gioventù Digitale in collaborazione con Uir Femminile Plurale.
Con giochi di ruolo, simulazioni interattive e laboratori multimediali, le associazioni Unicef Italia e Amref hanno coinvolto gli studenti presenti in laboratori di riflessione sull’importanza dell’istruzione e delle pari opportunità. Il 126° circolo didattico Iqbal Masih, da oltre vent’anni impegnato nell’alfabetizzazione della comunità rom, ha proposto l’esperienza del coro multietnico Sesta Voce.
Con questa iniziativa il Consorzio Gioventù Digitale, che gestisce il progetto Settimane tematiche, ha concluso la tredicesima delle sedici settimane che coprono l’intero anno scolastico 2004-2005. Tra i temi affrontati le nuove tecnologie come strumento di inclusione sociale, l’innovazione tecnologica e i processi educativi, l’utilizzo del software libero, la creazione di comunità di apprendimento nella scuola. Città Educativa è un progetto dell’Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Roma, realizzato con i fondi previsti dalla legge n. 285/97.
Riferimenti web:
Consorzio Gioventù Digitale: www.gioventudigitale.net
La Città educativa di Roma: www.cittaeducativa.roma.it
La rete internazionale delle Città educative: www.edcities.bcn.es
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