Gentile Ministra, siamo un gruppo di docenti regolarmente iscritti al concorso abilitati 2018 bandito con D.D.G 85 il 1 febbraio 2018 per le classi di concorso AJ55 (pianoforte nella scuola secondaria di II grado) e AJ56 (pianoforte nella scuola secondaria di I grado) per le regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Sardegna, Toscana e Umbria.
L’ufficio scolastico regionale responsabile delle nostre procedure e dell’approvazione della graduatoria di merito è L’USR Lazio.
Con questa lettera vogliamo renderla partecipe di una grave ingiustizia arrecata a nostro danno.
Allo stato attuale infatti, dopo più di due anni dall’inizio delle suddette prove concorsuali, molti docenti tra di noi non hanno ancora svolto le prove orali.
Per quanto riguarda la cdc AJ56, in data 26 marzo 2019, risulta avvenuta l’estrazione della lettera ai fini della calendarizzazione per la prova orale ma ad oggi, a distanza di più di un anno, la pubblicazione del calendario non è ancora avvenuta.
Per quanto concerne invece la cdc AJ55 le prove orali sono iniziate il 4 febbraio 2020 ma a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 sono state interrotte. Al momento non sappiamo se e quando riprenderanno.
Siamo molto indignati per la situazione che si è generata, abbiamo già perso due anni di potenziale assunzione in ruolo e ora rischiamo di perdere anche il prossimo anno scolastico a causa delle inadempienze dell’USR Lazio che in più di due anni non è stato in grado di organizzare una prova orale per le nostre cdc.
Come è possibile dover attendere più di due anni per l’espletamento di un concorso pubblico?
Lamentiamo un trattamento disparitario rispetto ai candidati abilitati nelle altri classi di concorso o addirittura a quelli abilitati nella medesima cdc la cui procedura concorsuale è stata gestita dagli USR Lombardia e Sicilia ai fini dell’inserimento in ruolo.
Infatti in questi due anni si sono svolte tutte le prove concorsuali per la quasi totalità degli abilitati e la maggior parte risulta aver già concluso l’anno di FIT previsto dal bando.
Ormai sono rimaste pochissime le cdc che, come le nostre, attendono di poter svolgere le prove orali; ci sentiamo dimenticati e abbandonati da uno Stato che dovrebbe garantire a tutti gli iscritti a un concorso pubblico i medesimi diritti.
In questi anni abbiamo effettuato numerose telefonate all’USR Lazio (Ufficio IV concorsi) per avere chiarimenti e rassicurazioni in merito, abbiamo scritto mail di sollecito, ci siamo rivolti a sindacati senza mai ottenere risultati.
E’ possibile secondo Lei dover procedere per le vie legali per far valere un diritto di questo genere?
Per lo più in alcune regioni i posti messi a bando per i nuovi concorsi 2020 sono stati disposti considerando esaurite le graduatorie del concorso 2018 per le cdc AJ55 e AJ56, che non è mai stato svolto!
Come è possibile mettere a bando nuovi posti senza aver completato il concorso 2018?
Eppure siamo insegnanti abilitati, con esperienza, abbiamo i titoli e meritiamo il medesimo trattamento.
Considerato che prossimamente si svolgeranno i concorsi straordinario ed ordinario, riteniamo ingiusto dover attendere ulteriormente.
Pertanto Le chiediamo di prendere a cuore la nostra situazione e ci permettiamo di suggerire le seguenti soluzioni:
-Svolgimento della prova orale in tempi brevi in modo da garantire le assunzioni per l’A/S 2020-2021, eventualmente valutando modalità alternative come il colloquio online visto che il nostro esame consiste in una lezione simulata orale.
A tale proposito, qualora dovessero esserci difficoltà nel reperire una commissione esaminatrice, chiediamo possa essere nominata d’ufficio perché un concorso pubblico deve poter essere concluso per tutti;
– Assunzione in ruolo con riserva per l’A/S 2020-2021 per le regioni in cui i posti sono in eccedenza rispetto alle domande di partecipazione data la natura non selettiva del concorso.
La riserva potrebbe sciogliersi dopo l’espletamento della procedura concorsuale, quando l’emergenza Covid-19 sarà terminata e nel momento in cui l’USR Lazio riuscirà a trovare una commissione.
L’assunzione in ruolo salverebbe la quota del 100% dei posti che ci spettano e garantirebbe il ruolo a chi non ha ancora raggiunto i tre anni di servizio ma è in possesso dell’abilitazione e che è stato escluso dal concorso straordinario che si svolgerà a breve.
Negli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020 la percentuale di assunzione è stata del 100% mentre da settembre prossimo subirà una modifica in negativo destinando l’80% ai docenti delle graduatorie del concorso 2018 e l’altro 20% a quelli presenti nelle graduatorie di merito dei nuovi concorsi straordinario ed ordinario.
Pertanto chiediamo ci vengano riservati il 100% dei posti anche per l’A/S 2020-2021 poiché il ritardo nell’organizzazione delle prove orali non è dipeso da noi.
Le chiediamo di garantire la meritocrazia e di tutelare la II fascia: chi ha il titolo specifico per l’insegnamento, ovvero l’abilitazione, non può essere scavalcato da chi sta in terza fascia.
Fiduciosi di un Suo positivo riscontro Le porgiamo distinti saluti
Docenti abilitati cdc AJ55-AJ56
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…