Ma nell’ordinamento italiano niente di tutto questo è previsto. Tuttavia la sentenza si concentra sui posti del tutto privi di titolare, mentre permette i rinnovi quando il titolare è in congedo (per maternità, malattia, ragioni sindacali eccetera), e quindi dovrebbe riguardare circa 35mila posti.
I sindacati, però, rilanciano sulla “stabilizzazione di 250mila precari” ed evocano “rimborsi per 2 miliardi di euro”.
Secondo anche Il Sole 24, così come è stato scritto in questo portale, i primi effetti della sentenza saranno la ripartenza del contenzioso già in atto, perché a tradurre in decisioni le indicazioni europee dovranno essere i giudici di merito, mentre la Consulta è chiamata a decidere quali sono le regole da cancellare dal nostro ordinamento: ma, numeri alla mano, è più che probabile anche una nuova ondata di ricorsi.
A seguito dell’accordo del 27 giugno 2024 tra l’amministrazione e le OO.SS. volta a prorogare…
Si entra finalmente nel vivo della mobilità annuale. Dopo la sottoscrizione dell'ipotesi di intesa, avvenuta…
Disponibili per tutti i podcast della Tecnica della Scuola! Tecnica della Scuola Podcast è un servizio innovativo…
Il 30 giugno 2024, con l'entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 62, la legge…
Il caso delle studentesse di Venezia che fanno scena muta all’orale dell’esame di Stato ma…
Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…