La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 43 del 22 febbraio 2016) della riforma delle classi di concorso, spalanca le porte al concorso per nuovi docenti.
Il provvedimento di revisione delle classi concorsuali, comprendente tre tabelle e che entrerà in vigore già martedì 23 febbraio, era infatti l’ultimo puzzle che mancava perché i tre bandi relativi al concorso per selezionare 63.712 approdassero in Gazzetta Ufficiale.
L’occasione per vedere pubblicati i bandi, all’interno della serie ‘Concorsi ed Esami’, potrebbe essere già quella di martedì 23 febbraio. Qualora ciò non fosse possibile, per il poco tempo a disposizione, praticamente solo qualche ora, il testo approderà sul numero successivo della G.U.: quello di venerdì 26 febbraio.
Per quanto riguarda i contenuti del concorso per titoli ed esami, riproponiamo quanto scritto di recente su questa testata giornalistica dopo che alla stessa erano stati anticipati i medesimi contenuti dal consigliere Miur Luciano Chiappetta (clicca qui per l’intervista integrale).
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Vengono confermati i 63.712 posti totali, di cui 57.611 comuni (relativi, cioè, alle varie discipline) e 6.101 di sostegno.
Nel dettaglio, i posti per grado sono:
• Infanzia 7.237(6.933 comuni e 304 di sostegno)
• Primaria 21.098 (17.299 comuni e 3.799 di sostegno)
• Secondaria di I grado 16.616 (15.641 comuni e 975 di sostegno)
• Secondaria di II grado 18.255 (17.232 comuni e 1.023 di sostegno)
A questi si aggiungono 506 posti relativi a tutti i gradi di istruzione che saranno banditi sulla nuova classe di concorso A023, quella relativa all’insegnamento dell’italiano come lingua seconda. Il Ministero ha anche fornito i dati (in allegato) relativi ai posti banditi per classe di concorso.
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I bandi saranno tre: per infanzia e primaria, secondaria di I e II grado, sostegno. Il bando per il sostegno è del tutto inedito. Confermata l’assenza della prova preselettiva.
Si procederà con lo scritto che si svolgerà interamente al computer. Lo scrittoprevede 8 domande sulla materia di insegnamento di cui 2 in lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo, obbligatoriamente l’inglese per la primaria). I quesiti saranno: 6 a risposta aperta (di carattere metodologico e non nozionistico) e 2 (quelle in lingua) a risposta chiusa. Le due domande in lingua prevedono, in particolare, cinque sotto-quesiti, ciascuno a risposta chiusa. Il candidato dovrà dimostrare di avere un livello di competenza pari almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Lo scritto avrà una durata di 150 minuti. Mentre sono previsti 45 minuti per l’orale: 35 per una lezione simulata e 10 di interlocuzione fra candidato e commissione. Nella valutazione dei titoli si valorizzeranno, fra l’altro, i titoli abilitanti, il servizio pregresso, il dottorato di ricerca, le certificazioni linguistiche.
Inoltre, il personale di ruolo di religione cattolica sarà l’unica categoria di docenti di ruolo che potrà partecipare al concorso per le varie discipline.
Le funzioni per l’iscrizione al concorso saranno aperte alla fine del mese di febbraio. Il Miur sta predisponendo un mini-sito web dedicato al concorso dove si potranno reperire tutte le informazioni utili e da cui si potrà accedere direttamente alla domande di partecipazione al concorso. Il sito sarà disponibile al momento della pubblicazione dei bandi.
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