Home Alunni Dopo petaloso anche pulmanista, legnameria e ghosting

Dopo petaloso anche pulmanista, legnameria e ghosting

CONDIVIDI

Breaking News

April 07, 2025

  • Valditara: “Portiamo la scuola fuori dai fumi tossici del ’68, inquietanti episodi di delegittimazione dei docenti” 
  • La maestra su Onlyfans vuole tornare ad insegnare: “Mai violato il mio contratto”, nessun collega le ha mostrato solidarietà 
  • Sparatoria Marano di Napoli, uomo ucciso davanti una scuola all’orario di ingresso: genitori in fuga, panico anche tra i docenti 
  • Femminicidi, la madre di Sara Campanella vuole entrare nelle classi: vivrò per educare. Ma solo la scuola non basta 

Come avvenne all’epoca per “petaloso”, recentemente un altro gruppo di studenti ha chiesto alla Crusca di registrare la parola “pulmanista”, con segnalazione arrivata da una classe di alunni di una V elementare di Bisignano, in provincia in Cosenza, che chiamano così l’autista del pulmino che li porta a scuola ogni mattina.

La Crusca

La redazione della Crusca ha risposto riconoscendo che la parola è ben formata e che potrebbe imporsi nell’uso.

Un’altra parola segnalata è legnameria, che sta ad indicare un’azienda che vende legna. La parola già adesso è usata in particolare nell’area romana – la stessa da cui proviene la parola falegname, che ha sostituito la voce fiorentina ‘legnai(u)olo’, ed è evidentemente ricalcata sul termine falegnameria.

Il “Termine” inglese

Un altro neologismo che vedremo sui prossimi dizionari è ghosting. Il termine inglese, che deriva da ghost (fantasma) indica chi, dopo aver intrattenuto una relazione con qualcuno, sparisce improvvisamente, senza spiegazioni; questa modalità molto scortese di troncare una relazione esisteva già da tempo, ma ora è in espansione, anche con riferimento alla comunicazione informatica, che spiega l’anglicismo.

I neologismi

I neologismi hanno da sempre caratterizzato la lingua italiana, frutto di una società sempre alla ricerca di nuovi modi di comunicare, come è accaduto al termine friendzonare, ovvero considerare un corteggiatore un semplice amico,  accettato nel 2017.

Altre parole entrate nelle ultime edizioni dei vocabolari sono “influencer” riferita a chi riesce ad influenzare con la propria opinione su internet, e “bullizzare” tratta da bullo con suffisso –izzare.