novembre 2011
Francesco Profumo è stato il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del governo Monti. Mantiene la presidenza del Cnr, il consiglio nazionale delle ricerche, assunta nell’agosto 2011, anche se gli viene fatto notare, da più parti, che la carica di ministro confligge con quella di Presidente del Cnr.
dicembre 2011
Con il decreto salva Italia si colpiscono in modo particolare e profondo tutti i docenti e tutto il personale scolastico. Nello specifico chi hanno raggiunto la fatidica quota 96, cioè coloro che avendo compiuto 60 anni di età entro il 2012 ed avendo versato 36 anni di contributi, per effetto della riforma Fornero non potranno andare in pensione, come invece accade per le altre amministrazioni in cui esistono varie finestre d’uscita.
gennaio 2012
In un quadro di digitalizzazione della scuola, fortemente voluto dal ministro Profumo, nasce il progetto “Scuola in chiaro” che mette a disposizione in una forma organica le informazioni relative a tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado. Il servizio è stato attivato, con piena soddisfazione del ministro, sul sito del Miur dal 12 gennaio 2012.
febbraio 2012
Il ministro Profumo decide che le domande di mobilità 2012-2013, siano presentate on line anche per la scuola dell’infanzia, così prende piede l’utilizzo delle istanze on line. Questo è il mese in cui Profumo si dimette, con un certo ritardo, dalla presidenza del Cnr.
marzo 2012
Sulla Gazzetta ufficiale Serie generale n. 68 del 21 marzo 2012 è stato riportato il decreto n. 31 del 14 marzo 2012 di definizione dei posti disponibili a livello nazionale per le immatricolazioni ai corsi di Tirocinio Formativo Attivo per l’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e di secondo grado, per l’anno accademico 2011-2012.
aprile 2012
Aprea e Formigoni spingono, tirando per la giacca Profumo, per la chiamata diretta dei docenti, viene contestata da parte dei sindacati l’incostituzionalità di questo modello di reclutamento
maggio 2012
Questo mese rimane alla memoria per il ventennale della strage di capaci, infatti Francesco Profumo sale sulla “Nave della legalità” insieme a docenti, studenti e famiglie, per partecipare in prima persona alla commemorazione di questo triste evento, per sottolineare l’importanza dei valori etici e dell’educazione alla legalità.
giugno 2012
Proseguendo il percorso di digitalizzazione delle scuole nasce il nuovo software “Commissione web”, per gli esami di Stato 2011/2012, che va a sostituire il precedente pacchetto Conchiglia. Parte anche L’iniziativa, dal nome “Plico telematico”, che rientra nel progetto di semplificazione e modernizzazione della Scuola promosso dal ministro Profumo, si tratta della somministrazione delle prove di esame di Stato per via telematica. L’iniziativa ha funzionato perfettamente e il ministro ha incassato un successo personale.
luglio 2012
Mese fortemente critico per Profumo che nel decreto legge 95/2012 detto spending review, non risparmia la scuola, che ancora una volta è pesantemente coinvolta. Particolarmente odiosi i provvedimenti sul divieto di monetizzare le ferie non godute dei precari e l’obbligo di demansionare e trasferire d’ufficio i docenti inidonei all’insegnamento per gravi patologie. Spunta anche la super tassa per gli studenti fuori corso delle università.
agosto 2012
Profumo ha la grana della sospensione, da parte del Tar della Lombardia e poi anche del Consiglio di Stato, del concorso per Ds in Lombardia per la questione delle buste trasparenti, non sa che pesci prendere e centinaia di scuole di quella regione non avranno un dirigente assegnato.
settembre 2012
Profumo bandisce il concorso a cattedra che verrà espletato a dicembre e dovrà terminare prima della fine dell’anno scolastico. La preselezione di questo concorso è di carattere nazionale e con l’utilizzo di un Pc: i candidati dovranno affrontare 50 quesiti a risposta multipla in 50 minuti (7 domande di informatica, 7 di linguistica, 36 per sondare le capacità logico-deduttive). Il punteggio minimo per essere ammessi alle prove successive sarà di 35. Il Ministro viene contestato dai precari ed ha sindacati contro per le espletazione di questo inutile concorso.
ottobre 2012
Profumo lancia la provocazione, fortemente respinta al mittente dai sindacati e dai docenti, di portare a 24 ore o a 18 + 6 l’orario settimanale dei professori senza alcun incremento retributivo. Con questa mossa politica il ministro Profumo si brucia tutte le sue chance di una sua futura carriera politica.
novembre 2012
Lo scandalo “pillole del sapere” travolge il Miur chiede al presidente del Tribunale di Roma di nominare una terna di esperti tra cui poi scegliere il perito per valutare la congruenza del valore del prodotto rispetto al prezzo, l’indagine – assicura il Ministro – sarà molto veloce. Noi abbiamo messo a disposizione tutta la documentazione; ieri sono andato alla Commissione Cultura della Camera e c’è la massima trasparenza e dobbiamo in tempi molto brevi risolvere il problema”.
dicembre 2012
In questo mese si sigla l’accordo sullo sblocco degli scatti di anzianità maturati nell’anno solare 2011. Tale accordo sana solo il 2011 e non il 2012, con un meccanismo che decurta del 30% il salario accessorio. In questo mese bisogna ricordare anche il test di preselezione per il concorso a cattedra, fortemente voluto dal ministro Profumo, ma altrettanto fortemente criticato dal mondo del precariato.
gennaio 2013
Profumo mette in moto la pantagruelica macchina delle iscrizione on line degli studenti che si iscrivono per la prima volta in un dato grado d’istruzione. Si teme che il sistema delle iscrizioni vada in tilt, invece l’iscrizione informatizzata, anche se con qualche momento di difficoltà, supera la prova del nove.
febbraio 2013
Il ministro Profumo accelera sul regolamento del sistema nazionale di valutazione e indice i bandi per le nomine all’INVALSI e all’INDIRE
marzo 2013
Viale Trastevere pubblica un Atto di indirizzo, una sorta di testamento con i principali provvedimenti per il prossimo governo. Il primo è la riduzione di un anno del percorso scolastico, con l’entrata all’università a 18 e non a 19 anni
aprile 2013
Termina il mandato del ministro Profumo durato per 17 mesi, al suo posto entra al ministero di viale Trastevere l’on. Maria Chiara Carrozza.
Nonostante non siano stati mesi floridi per la scuola e non si sia potuto apprezzare una netta discontinuità con la gestione del Miur dell’ex ministro Gelmini, auguriamo al ministro Profumo ogni bene e speriamo che il neo ministro Maria Chiara Carrozza, segni una chiara inversione di tendenza sulle politiche dell’istruzione e si possa tornare ad investire sul settore della conoscenza.
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