I giovani sono la speranza del nostro Paese. Questo il messaggio lanciato dal premier Mario Draghi in visita ad un Istituto Tecnico Superiore di Bari. Messaggio certamente condivisibile quello del presidente del Consiglio ma ci sono anche delle problematiche che riguardano i giovani, come spiega il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi del Lazio Mario Rusconi:
“Le parole che ha rivolto il presidente Draghi ai nostri studenti hanno trovato la massima comprensione e la massima condivisione da parte delle persone di scuola. Draghi ha detto che è necessario un patto generazionale per far sì che i nostri giovani possano contribuire sia adesso sia quando cresceranno allo sviluppo del nostro Stato. Da questo punto di vista siamo perfettamente d’accordo però poi vediamo che ci sono degli atti a nostro parere non conseguenti (che non dipendono naturalmente da Draghi). Faccio l’esempio delle molte città italiane a cominciare da Roma in cui l’ingresso dei ragazzi delle superiori (di alcune fasce) è posticipato alle ore 10 con uscita verso le 14, le 15 o le 16 quando cioè si torna a scuola specialmente d’inverno verso le 17-17.30 e io sfido chiunque a pensare che questi ragazzi possano avere una vita sociale, possano avere tempo per dedicarsi allo sport, alla lettura e soprattutto che possano avere tempo per studiare. Quindi a nostro parere va rivista questa impostazione di ingresso posticipato dei nostri ragazzi, soprattutto tenendo conto dell’autonomia delle scuole che in questo periodo è stata schiacciata e messa da parte”.
“Ci sono scuole dove il 60-70-80% dei ragazzi non prendono i mezzi pubblici che significa posticipare l’entrata e l’uscita per decongestionare il traffico sui mezzi pubblici quando poi questi ragazzi non prendono i mezzi pubblici. Ecco ci sembra che tutte le istituzioni dello Stato, ministero dell’istruzione, della salute, la società civile, tengano conto delle parole dette dal presidente Draghi ma facciano poi degli atti conseguenti che non le smentiscano poi in maniera così decisa come sta avvenendo per quanto riguarda il problema delle entrate e delle uscite posticipate”.
Il Cubo, l’edificio sostenibile dell’università
Rusconi, presidente Anp Lazio, ha partecipato anche alla posa della prima pietra del Cubo,un nuovo padiglione per la ricerca dell’università Campus biomedico, un’eccellenza della Regione.
Con il Campus biomedico l’Anp Lazio, ha firmato recentemente un protocollo d’intesa che prevede una stretta collaborazione tra i dirigenti, le scuole del Lazio e l’università di Trigoria.
Durante l’incontro sono state presentate le relazioni di Gianni Letta, del presidente della Regione Zingaretti, del Rettore Calabro’ e del presidente di Cbm Spa Giuseppe Garofano.