Il conto alla rovescia è incominciato mancano appena 24 ore all’ora x, e poi scatta, codici segreti permettendo, il download delle tracce di Italiano. L’ormai noto plico telematico si trova depositato in una stanza bunker dove c’è un server contenente esclusivamente le prove d’esame di Stato, in questa stanza hanno accesso solo otto esperti informatici, che controllano che tutto vada per il verso giusto.
I timori di attacchi hacker è concreto, si spera nella buona sorte.
La cosa che non è chiara e lascia abbastanza perplessi è quella dell’esistenza di plichi telematici di riserva depositati, sembrerebbe, negli Uffici Scolastici Regionali. Se il server collocato nella stanza–bunker con accessi limitati, parrebbe inattaccabile, al contrario facilmente attaccabili potrebbero essere i plichi telematici di riserva, che si suppone siano depositati in un semplice PC di qualche funzionario o Direttore dei Servizi dei vari USR italiani.
Altro che sistema inattaccabile sullo stile dei servizi segreti di Stato israeliani, piuttosto sembrerebbe un facile terreno di conquista per esperti pirati informatici, che potrebbero esporre il loro trofeo prima della fatidica ora x. Con questa incertezza e curiosità attendiamo di conoscere le tracce dei temi di Italiano. Nel frattempo affrontiamo il secondo giorno di questo esame di Stato, che è iniziato con qualche punto di criticità proprio sotto l’aspetto digitale, che invece sarebbe dovuto essere il suo punto di forza caratterizzante.
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