Gentilissima Ministra Fedeli, sono l’insegnante Patrizia Santoro, precaria dal lontano 2000. Lo scorso anno ho partecipato al Concorso a posti e cattedre per il personale docente così come previsto dalla Legge 107 del 13 luglio 2015 dal quale sono risultata VINCITRICE.
Un concorso definito innovativo che ha selezionato i migliori docenti puntando sul merito, sul riconoscimento del percorso svolto e sulla qualità.
In Sicilia i posti previsti nel bando per la Scuola Primaria sono 1096 e i candidati che hanno partecipato al concorso/selezione 6354. Dopo mesi di attesa il responso: 730 ammessi alle prove orali, 9 maestri su 10 giudicati non ammessi.
In seguito alle prove orali i docenti risultanti vincitori sono stati solamente 709 a fronte di 1096 posti previsti dal bando. Onde fugare ogni equivoco è possibile fare un calcolo veloce: 1096-709=387
1096 (posti a bando) – 709 (vincitori) = 387 (posti rimasti vacanti).
A tal proposito dovrebbero avanzare 387 posti, invece qual è la realtà?
Oggi 2 agosto 2017 le cattedre disponibili sono solo 86. Sono consapevole che non è possibile assumere tutti i candidati quest’anno, ma tale contingente è preoccupante per chi è ancora in attesa di raggiungere l’agognata assunzione a tempo indeterminato.
Se avanzano addirittura 387 posti come trova giustificazione tale paradossale discrepanza?
Una vincitrice di concorso che non molla e che esige spiegazioni.
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