Categorie: Estero

Dove sono i posti per tutti i vincitori del concorsone?

I concorsi infatti non si sono ancora conclusi e prevedibilmente non da per tutto si concluderanno entro agosto, mentre i posti disponibili per l’inserimento in ruolo da concorso a cattedra sono solamente 6000. Una situazione strana quella di un Paese che bandisce un concorso pubblico lasciando i vincitori per strada, sostiene Marcello Pacifico dell’Anief, e che conferma la forte disorganizzazione di cui soffre cronicamente il sistema scolastico italiano. L’Anief fa notare che da un’elaborazione prodotta dal Flc Cgil 7056 docenti, dopo la mobilità per l’anno scolastico 2013-2014, non avranno più una cattedra di titolarità e andranno potenzialmente a fare parte della Dotazione organica provinciale. Bisogna però precisare che dall’elaborazione su citata, il numero degli esuberi è quasi tutto concentrato nelle scuole secondarie, mentre è marginale nella primaria e inesistente nella scuola dell’infanzia. Bisogna anche dire che, nonostante il coincidere del procedere a regime della riforma Gelmini e dell’entrata in vigore della riforma sulle pensioni Fornero, il dato degli esuberi registra una lievissima flessione. Sembrerebbe quindi , sempre che non intervengano altri provvedimenti di tagli, che l’emorragia di perdita di posti sia destinata a fermarsi. Comunque al netto di questi ingenti esuberi, rimangono disponibili 12mila cattedre, quota che per il 50% potrà consentire sei mila immissioni in ruolo dal tanto criticato concorso a cattedra. Molto critica rimane Anief che denuncia con forza il pericolo, soprattutto al Sud, che molti vincitori del concorso si ritroveranno senza posto e senza avere goduto di alcun beneficio professionale. Secondo l’Anief in Sicilia sono 216 i posti che dovrebbero andare ai vincitori del comparto scuola d’infanzia. Peccato che dopo i trasferimenti, secondo un’elaborazione prodotta dalla Flc-Cgil, ne siano rimasti poco più della metà. L’Anief chiede quindi al Miur di dare attuazione alla realizzazione di una graduatoria degli idonei al concorso almeno triennale. Bisogna dire che già il ministro Carrozza ha preso in esame l’idea di predisporre un piano triennale 2014-2017 di immissioni in ruolo . In tale piano sono previsti 59mila unità dovute al turn over, che verranno destinate in modo tale che il 50% sarà individuata prioritariamente dalle graduatorie dei concorsi ordinari e il rimanente 50% dalle graduatorie a esaurimento, fatte salve le quote riservate agli invalidi e la priorità nella scelta della sede ai portatori di handicap e ai loro assistenti

Lucio Ficara

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