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Dpcm percorsi abilitanti docenti, Frigerio (Cisl Scuola): “Ecco i tre atti dei nuovi percorsi e chi potrà partecipare”

Intervenuta nel corso dell’appuntamento della Tecnica risponde live di mercoledì 27 settembre, Rita Frigerio della Cisl Scuola ha parlato del Dpcm 60 cfu, uscito da pochi giorni in Gazzetta Ufficiale e dei percorsi abilitanti:

“È come se avessero aperto questo spettacolo dei nuovi percorsi abilitanti, si è aperto il sipario, che si svolge in più atti. Il primo tempo, cosa partirà adesso? Appena le università si saranno organizzate e sarà partita la procedura di accreditamento che individuerà le università che organizzeranno i percorsi, partiranno sicuramente i percorsi di 60 cfu ai fini abilitanti a cui può partecipare chiunque abbia il titolo di accesso che consente l’insegnamento a una certa classe di concorso. Potranno iscriversi a questo percorso anche chi si stanno laureando ma hanno conseguito almeno 180 crediti formativi del loro percorso di laurea”.

“Poi partirà un corso non abilitante pari a 30 cfu con lo scopo di far partecipare al concorso anche coloro che non sono abilitati e non posseggono neanche i 24 cfu per la fase cosiddetta transitoria che terminerà il 31 dicembre 2024. Chi parteciperà a questi corsi acquisirà 30 cfu potrà semplicemente partecipare non a questo concorso che esce adesso perché i corsi non sono ancora partiti ma quello che dovrebbe essere bandito nel 2024. Nel corso dei 60 cfu grazie alle modifiche introdotte con il dl 75 modifiche importantissime, avranno la possibilità di conseguire l’abilitazione attraverso un percorso dimezzato pari a 30 cfu abilitante, coloro che hanno tre anni di servizio nella scuola statale, paritaria, nei centri di formazione professionale, tre anni di servizio negli ultimi cinque anni, di cui uno specifico. Loro avranno una quota di posti riservata”.

“Ultimo, dovrebbe partire (non è fissata nessuna tempistica nel Dpcm) ma non abbiamo motivo di pensare che non parta, il corso di 30 cfu per coloro che sono già in possesso di un’abilitazione o della specializzazione su sostegno. Questo è un percorso che si innesterà su quelli normali e che verrà svolto senza limiti di partecipazione online. Questo è un percorso abilitante. Le norme e il Dpcm regolano altri percorsi che hanno uno sbocco abilitante ma che riguarderanno coloro che vinceranno il concorso che verrà bandito a ottobre”.

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Redazione

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