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Draghi: a inizio luglio tutte le persone fragili e gli over 60 vaccinati

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Tra i temi su cui il Presidente Draghi è stato chiamato a rispondere in Parlamento, nel question time del 12 maggio, quello riguardante i vaccini.

La campagna vaccinale e il turismo

Sul turismo, il Presidente chiarisce l’obiettivo prioritario del Governo: “Riaprire il più presto il Paese al turismo nostro e di quello degli altri Paese”.

E continua: “La pandemia ha avuto effetti economici ingenti, ma siamo all’opera per permettere agli operatori economici di ripartire quanto prima nella massima sicurezza. Su questo fronte è massimo lo sforzo del Governo per procedere rapidamente al completamento della campagna vaccinale. Tra fine giugno e inizio luglio contiamo di avere vaccinato almeno con una dose le persone fragili e con più di 60 anni, che rappresentano categorie a rischio”.

“Insieme, la riduzione della pressione sulle strutture ospedaliere e la campagna vaccinale ci consentiranno una graduale politica di riaperture del Paese,” afferma il Presidente Draghi. “L’Italia si aprirà al mondo e ai turisti in condizioni di maggiore sicurezza”.

La liberalizzazione dei brevetti

La sospensione dei brevetti sui vaccini per il Covid-19 è stato oggetto dell’interrogazione della deputata Giulia Grillo.

“C’è uno sbilanciamento tra la posizione delle grandi case farmaceutiche e i Paesi più poveri del mondo che non hanno accesso ai vaccini – chiarisce il Presidente Draghi – ma un rischio va evitato: che la sospensione dei brevetti comporti un disincentivo a proseguire la strada della ricerca sui vaccini”.

“Prima ancora della questione dei brevetti, tuttavia, bisognerebbe cominciare da iniziative più semplici: rimuovere il blocco delle esportazioni, ad esempio, o incrementare la produzione”.

Flussi migratori

Uno dei temi caldi anche quello dei flussi migratori. Il Presidente Draghi invoca una politica di intervento sui flussi migratori che sia efficace ed umana, perché “nessuno deve essere lasciato solo nelle acque del Mediterraneo”.

E continua: “Obiettivo il contenimento della pressione migratoria nei mesi estivi. Ma con l’impegno delle istituzioni europee – puntualizza – e parallelamente effettuando un’azione di rimpatrio di migranti che non abbiano titolo a restare sul nostro territorio” in quanto privi dei requisiti per i quali si applicano le normative di protezione dei rifugiati.

E parla anche di forme di partenariato europeo sulle politiche di transito dei flussi, nella tutela della legalità. “Per quanto riguarda gli accordi di Malta – conclude – questi vanno rivitalizzati dopo lo stop causato dalla pandemia”.

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Tutte le domande poste al Presidente Draghi

Il Presidente del Consiglio ha risposto alle seguenti interrogazioni:

sulle iniziative in relazione ad un’inchiesta giornalistica che vede coinvolto il Sottosegretario di Stato Claudio Durigon (Colletti – Misto-L’Alternativa c’è); sul riavvio del settore del wedding, anche in relazione alla possibile rimodulazione o  cancellazione del “coprifuoco” (Occhiuto – FI): sulle iniziative, anche normative, volte a garantire con urgenza adeguate tutele ai lavoratori e contrastare infortuni e morti sul lavoro (Epifani – LeU); sulle iniziative, anche in seno al Consiglio europeo, in relazione alle possibili ulteriori proroghe e modifiche sia del Quadro temporaneo per gli aiuti di Stato, sia della sospensione del Patto di stabilità e crescita, nonché in merito ad una riforma delle regole fiscali nell’ambito dell’Unione economica e monetaria (Colaninno – IV);

E ancora, sulle iniziative volte a far fronte all’incremento dei flussi migratori irregolari verso l’Italia, anche con riferimento ad eventuali nuovi accordi in sede di Unione europea (Molinari – Lega); sulle iniziative per il sostegno e il rilancio del turismo (Serracchiani – PD); sulle iniziative, anche in ambito G7 e G20, in ordine alla sospensione temporanea dei brevetti sui vaccini contro il Covid-19 e al ricorso al regime delle licenze obbligatorie disciplinate dall’Organizzazione mondiale del commercio, in un’ottica di cooperazione rafforzata (Sportiello – M5S); sulle iniziative, in sede di Unione europea, in relazione alla soglia di rilevanza delle obbligazioni creditizie in arretrato di cui al regolamento delegato (UE) n. 171/2018 (Lollobrigida – FdI).

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